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APPUNTI DI SEMEIOTICA - Istituto Comprensivo "G. Palatucci"

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Giordano Perin; semeiotica chirurgica 9: esame obiettivo vene arti inferiori<br />

ISPEZIONE:<br />

si rilevano:<br />

sede e calibro delle varici presenti.<br />

turbe trofiche della cute eventualmente associate.<br />

Presenza o assenza di edemi.<br />

PALPAZIONE:<br />

la palpazione ha il fine di:<br />

confermare la sede rilevata alla ispezione.<br />

Determinare il calibro della varice.<br />

Determinare l'estensione lungo la vena della varice.<br />

Determinare il tragitto della lesione: una varice tronculare RICALCA IL PERCORSO<br />

ANATOMICO DEI DUE GRAN<strong>DI</strong> VASI SUPERFICIALI.<br />

Compattezza o consistenza: in genere le varici sono lesioni soffici mentre in presenza di<br />

una tromboflebite:<br />

in fase acuta da una si registra una tumefazione DURA DOLENTE E DOLORABILE.<br />

In fase cronica, se il trombo cioè permane in sede, la tumefazione permane DURA ma<br />

non risulta dolorabile.<br />

Generalmente una tromboflebite non da problemi se permane in sede.<br />

PROVE FUNZIONALI E LORO ESECUZIONE:<br />

si tratta di prove fondamentali al fine di:<br />

valutare la tenuta delle valvole delle vene superficiali, essenziali a favorire il flusso del<br />

sangue in senso caudocraniale.<br />

<br />

<br />

Valutazione della tenuta delle valvole delle vene comunicanti.<br />

valutazione delle valvole del circolo venoso profondo e dello stato di tale circolo, le varici<br />

possono essere una espressione secondaria di lesioni profonde.<br />

TEST <strong>DI</strong> SCHWARTZ:<br />

si esegue a paziente IN POSIZIONE ORTOSTATICA al fine di garantire il riempimento delle<br />

strutture venose:<br />

<br />

<br />

<br />

una mano posta superiormente alla parte terminale della vena in esame.<br />

Una mano posta inferiormente alla parte iniziale della vena in esame.<br />

Si inviano una serie di IMPULSI CON UNA DELLE DUE MANI CHE POSSONO<br />

ESSERE PERCEPITI O MENO DALL'ALTRA:<br />

un impulso inviato con la percussione della parte iniziale della vena è normalmente<br />

percepito dalla mano posta nella sua parte terminale.<br />

Un impulso inviato con la percussione della parte terminale della vena NON È<br />

NORMALMENTE PERCEPITO ALLA SUA PARTE INIZIALE: nel caso in cui questo<br />

avvenga LE VALVOLE CHE DOVREBBERO CONTENERE IL FLUSSO NON SONO<br />

COMPLETAMENTE CONTINENTI GENERALMENTE.<br />

MANOVRA <strong>DI</strong> TRENDELEMBURG:<br />

consente di valutare la competenza delle valvole associate all'OSTIO SAFENO FEMORALE E<br />

ALLO SBOCCO DELLA VENA PICCOLA SAFENA NELLA POPLITEA. Si procede in questo<br />

modo:<br />

il paziente viene posto in posizione supina, si solleva l'arto in esame di 90°.<br />

la tumefazione varicosa dovrebbe vuotarsi per la variazione dello stimolo gravitazionale.<br />

a questo punto:<br />

ci si porta a livello del triangolo di scarpa e si individua la posizione della vena femorale: la<br />

vena femorale si colloca medialmente alla arteria femorale percepibile grazie alla sua<br />

pulsazione.<br />

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