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APPUNTI DI SEMEIOTICA - Istituto Comprensivo "G. Palatucci"

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Giordano Perin; semeiotica medica 2: i segni vitali<br />

AD<strong>DI</strong>RITTURA SUPERIORE rispetto alla norma. Nelle donne inoltre si registrano variazioni della<br />

temperatura associate al ciclo mestruale: nelle due settimane prima della ovulazione la temperatura<br />

corporea risulta minore della media mentre successivamente all'ovulazione incrementa di circa<br />

0,6°e tale permane fino al periodo mestruale.<br />

MANTENIMENTO E REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA CORPOREA:<br />

fondamentalmente possiamo dire che i fenomeni sono due:<br />

LA PRODUZIONE <strong>DI</strong> CALORE è il risultato della attività metabolica legato nello<br />

specifico alla attività:<br />

a riposo di fegato e tessuto cardiaco.<br />

durante lo sforzo dalla attività dei muscoli scheletrici.<br />

LA <strong>DI</strong>SPERSIONE DEL CALORE dipende fondamentalmente da due fattori:<br />

CUTE che disperde il 90% del calore eccessivo prodotto, nello specifico:<br />

■ per il 70% la dispersione del calore avviene per irraggiamento.<br />

■ Per il 30% la dispersione del calore avviene per trapiratio insensibilis.<br />

SUPERFICIE ALVEOLO POLMONARE che disperde circa il 10% del calore.<br />

il mantenimento della temperatura è legato alla attività DEL CENTRO REGOLATORE<br />

DELL'IPOTALAMO ANTERIORE, il termostato del nostro organismo, possiamo dire che la sua<br />

attività si svolge sulle seguenti basi:<br />

al centro IPOTALAMICO giungono informazioni provenienti:<br />

dal sangue in arrivo all'ipotalamo stesso.<br />

<br />

Dai termorecettori cutanei.<br />

dal centro IPOTALAMICO partono stimoli diretti alla periferia e fondamentali per il<br />

controllo della termodispersione e della termoconservazione.<br />

FEBBRE:<br />

la febbre è un aumento al di sopra della norma della temperatura corporea dalla cute o dalle mucose<br />

facilmente raggiungibili. Possiamo distinguere tra due tipologie di aumento della temperatura<br />

corporea:<br />

<br />

IPERTERMIA caratterizzata dall'incremento delle temperatura per:<br />

incremento della produzione di calore.<br />

calo della attività di dispersione.<br />

Si tratta di EVENTI PERTURBANTI CHE NON VENGONO CORRETTAMENTE<br />

BILANCIATI DALLE STRUTTURE CORPOREE. Dal punto di vista pratico possiamo<br />

distinguere:<br />

• IPERTERMIE DA AUMENTO DELLA PRODUZIONE <strong>DI</strong> CALORE:<br />

◦ sforzo fisico soprattutto in condizioni di temperatura elevata e umidità che rendono<br />

maggiormente difficoltosa la dispersione.<br />

◦ Tireotossicosi.<br />

◦ Feocromocitoma: patologia neoplastica della midollare del surrene che porta ad una<br />

iperproduzione di adrenalina.<br />

• IPERTERMIA DA FARMACI<br />

◦ Ipertermia maligna da anestetici.<br />

◦ Ipertermia da succinilcolina.<br />

◦ Numerose droghe tra cui anfetamine, cocaina, ecstasy.<br />

◦ Alcuni antidepressivi.<br />

◦ Inibitori del reuptake o potenzianti della sinapsi serotoninergica.<br />

• IPERTERMIE DA <strong>DI</strong>MINUITA <strong>DI</strong>SPERSIONE <strong>DI</strong> CALORE:<br />

◦ disidratazione.<br />

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