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Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

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<strong>Istruzioni</strong> <strong>agli</strong> <strong>ambasciatori</strong> e <strong><strong>in</strong>viati</strong> <strong>medicei</strong> (1587-1648)<br />

34 Carlo Emanuele I (1562-1630), figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois,<br />

sorella di Enrico II di Francia. Fu duca di Savoia dal 1580 al 1630. Nel 1585 sposò Catal<strong>in</strong>a<br />

Micaela figlia di Filippo II di <strong>Spagna</strong>, dalla quale ebbe dieci figli, V. Castronovo, <strong>in</strong><br />

DBI, vol. 20, Roma 1977, pp. 326-340.<br />

35 Alla famiglia dei Carafa apparteneva Giovanni Pietro (1476-1559), divenuto papa col<br />

nome di Paolo IV nel 1555. Appena eletto pontefice manifestò apertamente le sue tendenze<br />

anti-asburgiche e, su pressione dei nipoti Antonio, Giovanni e Carlo, si alleò con la Francia<br />

muovendo guerra a Filippo II di <strong>Spagna</strong>. L’accordo con Enrico II di Francia prevedeva <strong>in</strong>oltre<br />

che il re francese prendesse sotto la sua protezione i tre fratelli Carafa e che li risarcisse<br />

dell’eventuale perdita dei loro possedimenti nel napoletano con feudi <strong>in</strong> Francia o <strong>in</strong> Italia.<br />

Paolo IV appoggiò poi i fuoriusciti anti-<strong>medicei</strong>, guidati da Pietro Strozzi, nella guerra di<br />

Siena, A. Aubert, Enciclopedia dei Papi, vol. 3, Roma 2000, pp. 128-142.<br />

36 Ercole II d’Este (1508-1559), figlio di Alfonso I e della seconda moglie Lucrezia Borgia.<br />

Sposò nel 1528 Renata, figlia di Luigi XII di Francia, dalla quale ebbe 5 figli. Divenne<br />

duca di Ferrara nel 1534, alla morte del padre. Nel 1535 ottiene l’<strong>in</strong>vestitura da Carlo V<br />

e nel 1539 quella di papa Paolo III, che riconobbe ad Ercole anche il possesso di Reggio e<br />

Modena, nonostante si facessero sempre più consistenti i sospetti sull’ortodossia cattolica<br />

della moglie Renata. Quest’ultima, <strong>in</strong>fatti, nel 1548 venne formalmente accusata di eresia.<br />

Ercole cont<strong>in</strong>uò comunque a mantenere buoni rapporti con la Francia e nel 1549 la figlia<br />

Anna sposò Francesco di Lorena, futuro duca di Guisa. Nel 1556 Ferrara aderì alla lega<br />

antiasburgica, formata da Enrico II di Francia e da papa Paolo IV, della quale Ercole divenne<br />

il capitano generale ma riuscì a tenersi fuori dalle operazioni militari, G. Benzoni, <strong>in</strong><br />

DBI, vol. 43, pp. 107-126.<br />

37 Piero Strozzi (1510-1558), figlio di Filippo Strozzi, grande avversario di Cosimo I e del<br />

potere mediceo, e di Clarice di Pietro de Medici, nipote di Leone X e zia di Cater<strong>in</strong>a de<br />

Medici. Tra il 1521 e il 1534 si avvic<strong>in</strong>ò più volte ad essere eletto card<strong>in</strong>ale, così come<br />

avrebbe voluto il padre, ma alla f<strong>in</strong>e <strong>in</strong>traprese la carriera militare. Nel 1537 partecipò alla<br />

spedizione militare contro Firenze f<strong>in</strong>anziata dal padre e appoggiata dai Francesi, che però<br />

Cosimo I riuscì a fermare sconfiggendo l’esercito dei fuoriusciti a Montemurlo. Partecipò<br />

alla guerra di Siena comandando le truppe francesi e fu uno dei capi del governo senese<br />

ritiratosi a Montalc<strong>in</strong>o. Venne nom<strong>in</strong>ato da Enrico II di Francia maresciallo di Francia e<br />

luogotenente del re <strong>in</strong> Italia. Nel 1556 divenne sopr<strong>in</strong>tendente delle armi pontificie nella<br />

guerra di Paolo IV, alleato di Enrico II, contro Filippo II, ma il suo esercito fu sconfitto a<br />

S. Qu<strong>in</strong>t<strong>in</strong>o l’anno successivo. Passò qu<strong>in</strong>di con il duca di Guisa e partecipò all’assedio di<br />

Thionville, dove fu ucciso il 21 giugno 1558. Sposò nel 1539 Laudomia di Pierfrancesco<br />

de Medici, vedova di Alemanno Salviati e sorella di Lorenz<strong>in</strong>o de Medici uccisore del duca<br />

Alessandro de Medici. Ebbero 3 figli, Diaz, Il granducato, pp. 70-71; Bullard, Filippo<br />

Strozzi, p. 126; Litta, Famiglie, vol. 5, tav. XX; Ricci, Cronaca, p. 22.<br />

38 Alfonso II d’Este (1533-1597), ultimo duca di Ferrara, figlio di Ercole II e di Renata di<br />

Francia. Divenne duca nel 1559. Nel 1558 sposò Lucrezia de Medici, figlia di Cosimo I<br />

che morì nel 1561, e qu<strong>in</strong>di passò <strong>in</strong> seconde nozze con Barbara d’Austria nel 1565. Alla<br />

morte di quest’ultima, avvenuta nel 1572, sposò Margherita, figlia di Guglielmo Gonzaga<br />

duca di Mantova, ma anche questo matrimonio fu senza figli. Alla guida del ducato gli<br />

successe qu<strong>in</strong>di Cesare d’Este, figlio di Alfonso d’Este marchese di Montecchio e di Giulia<br />

della Rovere, che nel 1598 cedette il ducato a papa Clemente VIII, R. Quazza, <strong>in</strong> DBI,<br />

vol. 2, Roma 1960, pp. 337-341.

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