Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

54. A Vincenzo Velluti 413
1 Vincenzo di Francesco Velluti (1591-1669), originario di Napoli. In gioventù militò al
servizio del re cattolico. Nel 1629 giunse in Toscana e si mise al servizio del granduca che
nel 1632 lo inviò nel regno di Napoli in qualità di esattore dei crediti granducali. Quello
stesso anno sposò Maria Zati. Nel 1637 fu segretario di legazione dell’ambasciatore Ludovico
Ridolfi. Nel 1648 entrò nel consiglio dei duecento. Trasferitosi in Sicilia, si dette al
commercio divenendo presto ricco. Qui comprò nel 1658 il feudo delle Grottaglie e nel
1661 quello di Galluccio. In vecchiaia prese i voti religiosi e si ritirò, Del Piazzo, Gli
ambasciatori, p. 62, 167; Mecatti, Storia, p. 120; Valori, Condottieri, p. 419.
2 Manuel de Acevedo y Zuñiga, conosciuto anche con il nome di Manuel de Guzmán, sesto
conte di Monterey, cavaliere dell’ordine di Santiago. Nel 1621 fu nominato grande di
Spagna. Nel 1624, di ritorno da Roma come ambasciatore di obbedienza, fu nominato
consigliere di stato. Dal 1631 al 1637 fu vicerè di Napoli e quindi presidente del consiglio
d’Italia. Morì a Madrid nel 1653, Barrios, El consejo, pp. 356-357.