Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

77. A Lorenzo Capponi 567
non se ne cavando già più tempo alcun frutto. /c. 674r /
Onde mandandovi noi a Napoli per visitar il signor don Giovanni d’Austria,
vogliamo che conferendo prima con Vincenzio de’ Medici i capi predetti
et pigliandone seco riscontro voi facciate un buon discorso di questi
nostri crediti et ragioni con il signor don Giovanni medesimo, con il signor
viceré et con chi altri vi consigliasse il Medici f , procurando di mostrare
quanto, per dovercisi hora pagar o dar assegnamento per queste partite, abbondi
a nostro favore non solamente la giustizia ma ogni ragione di convenienza,
ancho in ordine al buon servizio di sua maestà; con avvertir di parlar
sempre distintamente di detti due capi, cioè: prima per la reintegrazione del
dovuto per detti casali, et secondo per il pagamento degl’altri crediti.
Et per il primo dovrete rappresentar le suddette ragioni particolari et
vivissime di doversi mantenere et esequir un contratto già fatto con la
promessa regia di conservarci in detti casali o consegnarci l’equivalente
altrove g , pigliando campo di dimostrar quanto in questo ci sia dovuta ogni
satisfazione non solo per l’interesse pecuniario, ma egualmente ancora per
correzione et emenda del sinistro trattamento usatoci nell’esser da paesani
levati violentemente et de facto i nostri ministri del possesso di quello che ci
era stato dato per ordine di sua maestà, et havendo dissimulato la regia corte
et essersi sin hora mancato di far le convenienti dimostrazioni di disapprovar
tal fatto e compensarci in altro, conforme la regia promessa h .
Et per il secondo potrete ricordare le prerogative et / c. 674v / giustizia
de’ medesimi crediti con la debita modestia, dimostrando che la servitù
sempre da noi fatta a sua maestà merita almeno questa ricompensa, che non
ci sia diffi cultato il pagamento di quello che per ogni equità i ci è dovuto.
Et portando queste instanze con ogni modesto calore et vivezza, dovrete
strignere quanto si posssa per qualche conclusione di provvedimento.
c. 675r / Numero primo.
La regia corte di Napoli deve al serenissimo granduca ducati 213969.1.12,
per la reintegrazione di altrettanta somma fattali buona da sua altezza nel
pigliare in pagamento i casali di Cosenza, che scudi 151076. 3.5.1/3 per
f «et ... Medici» aggiunto nel margine sinistro con segno di richiamo.
g «o ... altrove» sottolineato nel testo.
h «e ... promessa» sottolineato nel testo.
i Corretto nell’interlineo su «giustizia» a testo cancellato.