Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

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A Giovan Battista Gori Pannilini inviato in Spagna
(e a Genova)
Firenze, 1647 dicembre 23
Ferdinando II invia monsignor Gori Pannilini in Spagna come nuovo ambasciatore residente.
L’istruzione è articolata in varie parti distinte. La prima riguarda il cerimoniale da
osservare, mentre nella seconda (istruzione “segreta”) si entra nel merito delle principali
questioni che interessano il granducato alla corte spagnola. Seguono poi un’istruzione relativa
al comportamento da tenere durante la sosta che nel corso del viaggio il nuovo ambasciatore
dovrà effettuare a Genova, e infi ne un’informazione riguardante l’affare recentemente
concluso della vendita delle galere toscane al principe di Monaco. Infi ne, è presente
un elenco delle “scritture” consegnate all’ambasciatore.
ASF, Mediceo del principato, ff. 2716, 2658
a) Istruzione sul cerimoniale
Si danno al Gori Pannilini informazioni generali riguardo al comportamento da tenere ed al
cerimoniale da osservare con i sovrani, con i signori di quella corte e con gli ambasciatori degli
altri stati, ed anche in merito alle visite da effettuare e da ricevere in quella corte. Particolarmente
dettagliate le istruzioni sul cerimoniale da tenere nei confronti dell’ambasciatore
della repubblica di Venezia, che ha introdotto di recente nuove pretese di trattamento.
Originale, ASF, Mediceo del Principato, f. 2716, p. I, cc. 317r-320v. Contiene
in calce le fi rme del granduca e del segretario Giovan Battista Gondi
e il sigillo impresso in carta su cera.
Cfr. minuta, ASF, Mediceo del Principato, f. 2658, cc. 523r-528v.
Cfr. lettere credenziali e corrispondenza relativa alla missione, ASF, Mediceo
del Principato, f. 2716, t. II, cc. 327-439.
c. 317r / Prima.
Instruzione sopra il ceremoniale a voi monsignor Giovan Battista Gori
Pannilini 1 per la vostra ambasceria di corte cattolica.
La notizia che habbiamo della virtù che accompagna la nobiltà de’ vostri
natali et dell’abilità che havete acquistata in diversi impieghi da voi sostenuti
in negozii di principi, ci ha facilmente persuaso a valerci della vostra
persona et de’ vostri talenti nella corte di Spagna, nella quale però habbiamo
stabilito di inviarvi per nostro ambasciatore.