Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

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Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei (1587-1648)
Se a queste proposte vedrete che il duca si turbi non insisterete in persuadervelo,
ma scusando con sua altezza la libertà con che trattiamo seco et offerendogli
ogni nostra opera per servirlo, vi licentiarete per il vostro viaggio.
Se il duca non le recusi, ma le moderi o ne proponga dell’altre, accetterete
di scrivercelo, et per parte nostra l’assicurerete che le cose sue saranno trattate
da noi con quella medesima attenzione che faremo le proprie, et di tutto
ci darete conto, seguitando il vostro viaggio verso il conte di Collalto.
Procurerete di vedere anche il signor Francesco Nerli 3 , che è servitore di
questa casa, et seco comunicarete confi dentemente le vostre commissioni
et piglierete consiglio da lui di come doviate governarvi, tenendo noi per
sicuri che v’indirizzerà per la migliore. Da lui vedrete di sapere se quivi
siano arrivati huomini del papa da Roma o da Milano, / per informare de le
risposte che havranno riportato da sua altezza.
Licentiato che vi sarete da tutti ve n’anderete da Collalto dove saprete
che sia, et doppo i complimenti che farete con sua eccellenza da parte de la
serenissima signora arciduchessa nostra madre et nostra, l’assicurerete de la
particolar stima che facciamo della sua persona et del perpetuo ossequio che
porteremo a la maestà dell’imperatore havendone voluto dare questo primario
segno a sua eccellenza cola vostra missione. Di accordo et di negozio
non tratterete già col Collalto, mostrando d’essere stato mandato da noi per
puro termine di visita, ma se harete havuto da Mantova impressione che si
possa attaccar fi lo di negoziazione scrivetelo a Milano al secretario Pandolfi
ni, afi nché possa parlarne col signor marchese Spinola e per quel mezzo
tirarla innanzi. Per hora non ci sovviene d’avvertirvi d’altro, tenendo noi k
per certo che in ogni cosa guarderete il decoro vostro / et la secretezza e fede
che il caso richiede, procurando di contenervi dentro a certi termini che il
duca et suoi ministri conoschino che non haviamo altro fi ne né premura che
il benefi zio publico et di sua altezza medesima. Et però andate stretto nel
parlare altro che in termini generali, et quando vi sarà forza di scendere a’
particulari accennatevi di sopra fatelo con molta modestia, et a le seconde
repliche cedete rimettendovi a la prudenza del signor duca. Sollecitate di
tornar presto; che il Signor vi conduca et riconduca con salute.