22.06.2013 Views

Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

1. A Emilio Pucci 3<br />

1 Emilio Pucci nacque nel 1545, da Pandolfo (giustiziato nel 1560 per avere cospirato contro<br />

il duca Cosimo I) e dalla seconda moglie Cassandra di Pierfilippo Da G<strong>agli</strong>ano. Nel<br />

1565 divenne cavaliere gerosolomitano e partì subito alla difesa di Malta assediata dai turchi,<br />

dai quali fu fatto prigioniero. Liberato poco dopo, venne nuovamente fatto prigioniero<br />

nel 1570. Nel 1575 suo fratello Orazio venne giustiziato con l’accusa di avere tramato<br />

contro il granduca e ciò segnò profondamente la vita di Emilio che lasciò Firenze e andò<br />

a Roma. Tornato a Firenze alla morte di Francesco I, il granduca Ferd<strong>in</strong>ando I nel 1587<br />

gli affidò l’<strong>in</strong>carico di recarsi a Napoli e Palermo per annunciare la morte di Francesco ma<br />

– secondo il Litta – la missione aveva <strong>in</strong> realtà lo scopo di allontanare da Firenze il Pucci,<br />

giudicato personaggio scomodo. Al term<strong>in</strong>e della missione il Pucci non fece ritorno a Firenze<br />

e si stabilì a Roma, dove si pose sotto la protezione di Clemente VIII, che lo elesse<br />

generale delle galere pontificie. Morì di lì a poco, vittima di un avvelenamento. Pare che il<br />

papa avesse <strong>in</strong>tenzione di eleggerlo card<strong>in</strong>ale, Litta, Famiglie, vol. X, tav. VI.<br />

2 Juan de Zúñiga Avellaneda y Cardenas primo duca di Peñaranda, sesto conte di Miranda<br />

(titolo che prese dalla moglie), grande di <strong>Spagna</strong>, cavaliere dell’ord<strong>in</strong>e di Santiago. Figlio<br />

di Francisco e di María de Bazán. Sposò sua cug<strong>in</strong>a carnale, María de Zúñiga y Avellaneda,<br />

contessa di Miranda, marchesa de La Bañeza. Nel 1585 fu nom<strong>in</strong>ato vicerè di Catalogna,<br />

dal 1586 al 1595 fu vicerè di Napoli. Tornato <strong>in</strong> <strong>Spagna</strong>, venne nom<strong>in</strong>ato nel 1595<br />

presidente del consiglio reale di Castiglia, nom<strong>in</strong>a che ottenne grazie al favore del duca di<br />

Lerma, la cui figlia m<strong>in</strong>ore sposò il primogenito del Zúñiga. Nel 1596 entrò nel consiglio<br />

di stato e successivamente fu presidente del consiglio d’Italia. Morì nel 1608, Barrios, El<br />

consejo, p. 335; Diccionario, vol. II, p. 517; Rivero, Felipe II, p. 230.<br />

3 Francesco I de Medici (1541-1587), figlio di Cosimo I e Eleonora di Toledo. Nel 1564 fu<br />

nom<strong>in</strong>ato reggente. Nel 1565 sposò Giovanna d’Asburgo, figlia dell’imperatore Ferd<strong>in</strong>ando I<br />

e sorella dell’imperatore Massimiliano II. Nel 1574, alla morte del padre, divenne granduca.<br />

Nel 1578, morta la moglie, sposò Bianca Cappello, dalla quale aveva già avuto un figlio, Antonio<br />

(1576), che egli legittimò nel 1583, ma che non gli sarebbe mai succeduto. Suo successore<br />

fu il fratello Ferd<strong>in</strong>ando, G. Benzoni, <strong>in</strong> DBI, vol. 49, Roma 1997, pp. 797-804.<br />

4 Filippo II di <strong>Spagna</strong> (1527-1598), figlio primogenito di Carlo V e di Isabella di Portogallo.<br />

Nel 1543 divenne reggente dei regni di <strong>Spagna</strong>. Quello stesso anno sposò sua cug<strong>in</strong>a, Maria del<br />

Portogallo, che gli diede un figlio, don Carlos di <strong>Spagna</strong>, poi accusato dal padre di cospirazione<br />

e qu<strong>in</strong>di imprigionato. Alla morte di Maria nel 1546, Filippo II str<strong>in</strong>se un’alleanza con l’Inghilterra<br />

sposando la reg<strong>in</strong>a Maria Tudor. Nel 1546 fu <strong>in</strong>vestito del ducato di Milano. Nel 1556<br />

Carlo V abdicò <strong>in</strong> suo favore a tutti i suoi possedimenti, eccetto l’Impero. Rimasto vedovo nel<br />

1558, sposò Elisabetta di Valois (1545-1568), figlia di Enrico II di Francia, che diede alla luce<br />

due figlie. Il matrimonio fece parte del processo di pace con la Francia, conclusosi con il trattato<br />

di Cateau-Cambrésis. La sua quarta ed ultima moglie fu Anna, figlia di Massimiliano II, che gli<br />

diede l’erede al trono, Filippo III. Nel 1580 divenne re di Portogallo.<br />

5 Luís Alvárez de Toledo y Osorio marchese di Villafranca, ultimo figlio maschio di Pedro<br />

de Toledo, viceré di Napoli e suocero del granduca Cosimo I de Medici, e di María Osorio<br />

Pimentel marchesa di Villafranca. Fu dest<strong>in</strong>ato alla carriera ecclesiastica che, però, non percorse<br />

completamente e abbandonò. Più tardi, <strong>in</strong>fatti, si unì <strong>in</strong> matrimonio con una certa<br />

Violante. Fece <strong>in</strong> più occasioni da <strong>in</strong>termediario fra la corte napoletana e quella fiorent<strong>in</strong>a,<br />

dove viveva la duchessa Eleonora, sua sorella. Quando, nel 1553, il padre si apprestava a<br />

partire per la guerra di Siena, fu nom<strong>in</strong>ato luogotenente del viceregno, Hernando Sánchez,<br />

Castilla, pp. 95-96.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!