Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

546
Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei (1587-1648)
di avanzarsi con la negoziazione, sì che venendo da Roma u il denaro parato,
con lo sborso effettivo di esso si concluse et si stipulò la vendita. Doppo
qualche aggiustamento già stabillito et in tempo che non si poteva più tornare
indietro, si intese dal padre di S. Elia che il signor Benedetto Spinola 28
havesse mandato a Fiorenza un tal canonico con partiti avantaggiosi per la
suddetta compra, et che poco doppo fusse anche comparso un corriere al
medesimo padre con altri recapiti di buona parte del denaro, ma essendo già
il negozio fi nito non restava ormai luogo ad altre propositioni. Che è quanto
puramente è passato intorno a questo particolare.
e) Inventario delle “scritture” consegnate all’ambasciatore Gori Pannilini.
Minuta, ASF, Mediceo del Principato, f. 2658, c. 551r.
c. 551r / Inventario delle scritture che si consegnano a monsignor Gori
Pannilini per la sua ambasciata di Spagna. In Firenze, 23 dicembre 1647.
1 Un libretto stampato dell’investitura di Siena.
2 Un consulto del signor dottor Vecchi 29 et altri dottori circa i soccorsi.
3 Il signor Mario Baldacchini mostrerà la lettera che gli fu scritta sotto li
23 di maggio 1646 in materia della neutralità e ne darà copia.
4 Ragguaglio dell’occorso intorno alla vendita delle galere.
5 Scrittura moderna del signor Vettori, che si li manderà a Genova o in
Spagna, circa i soccorsi dovuti dal re cattolico.
6 Copia di lettera del signor don Carlo della Gatta al granduca de’ 9
maggio 1646; et questa originale è nel negozio della neutralità.
u «avanzarsi ... Roma» in margine sinistro con segno di richiamo.