Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

75. A Giovan Battista Gori Pannilini 525
et in tal caso procurerete pure voi di sodisfare a tal debito, facendo a sua
altezza reale reverenza in nome nostro et della granduchessa nostra consorte
con quelle parole di complimento che da voi si stimeranno adequate: né vi si
consegnano lettere per l’altezza sua reale, sentendo che non sia ciò consueto.
Procurerete poi di vedere il signor don Luys de Aro 3 , mentre sentiate dal
Baldacchini che così si usi dagli altri ministri et che sua eccellenza però sia
per gradirlo, poiché, essendo egli il primo considerato nella grazia di sua
maestà, è nostra mente che per bocca vostra sia in nostro nome attestato
all’eccellenza sua la stima che facciamo de’ suoi gran meriti et la confi denza
che habbiamo a esperimentar sempre cortese et amorevole verso di noi
il suo potente mezzo, per continuarci la benevolenza et patrocinio di sua
maestà; et assicurerete sua eccellenza del nostro non ordinario desiderio
di corrisponderle sempre col servirla in tutto quel che potessimo haverne
da essa le occasioni, da noi molto bramate, né tralascerete d’ingegnarvi di
meritare i suoi favori, acciò più fruttuosamente possiate servirci nella vostra
ambasciata. A chi è nel posto che meritatamente gode il signor don Luis,
di privato di sua maestà, et che voglia come tale esser conosciuto, sentiamo
che si presentano lettere de’ lor principi dagli ambasciatori, voi però potrete
dargli la nostra, che vi sarà consegnata senza mansione per potervela fare a
Madrid con la qualità di conteduca, / c. 318r / s’egli l’havesse assunta come
viene asserito da alcuni.
Fino al presente non siamo stati soliti di scrivere ad altri ministri di sua
maestà, ma, come bene spesso si variano gli usi et le pratiche delle corti,
così per ogni caso che se ne fossero introdotti de’ nuovi vi facciamo dare
alcune altre nostre lettere, pur con la mansione in bianco, con diversità
di titoli, acciò possiate valervene con chi sentiste che fosse a proposito; et
in particolare farete refl essione per il segretario di stato Pedro Coloma 4 , al
quale si apparterrebbe una di quelle col titolo d’illustrissimo in cima et di
vostra signoria nel corpo.
Ma o con lettere o senza, non mancherete di assicurar del nostro affetto et
della nostra stima quelli che si mostreranno nostri amorevoli, visitando ancora
chi di essi converrà, o prima o doppo che foste stato visitato voi, conforme a
quel che intenderete dal Baldacchini o da altri nazionali che si siano trovati
a Madrid all’arrivo di nostri ambasciatori che sia da essi stato osservato. Et
soprattutto non doverete ommettere di complire a in nome nostro con li consiglieri
di stato et d’Italia visitandogli, benché non fossero, et particolarmente li
Spagnoli nazionali, per rendervi la visita, che così ci afferma monsignor Pucci
a Segue «con visita» cancellato.