Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

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Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei (1587-1648)
Potrete però, ricevuto che haverete questa instruzione con l’altra segreta
et con le lettere nostre credenziali, et la spedizione della depositeria circa
lo sborso de’ danari da farvisi per l’imprestanza, per la provisione et per
il viaggio, partirvi da questa nostra città con quella accompagnatura di
gentiluomini et servitori che vi parrà proporzionata a sostenere il decoro
di nostro rappresentante, incamminandovi alla volta o di Livorno o di Genova
secondo gli avvisi che haverete della commodità degli imbarchi che
doverete prendere per dove stimerete a proposito, dovendo voi sapere che
per esser Valenza et Alicante affl itti dalla peste et banditi però da Madrid,
sareste conseguentemente voi sottoposto a lunghe quarantene. A Cartagena
havereste a trovare i passaporti di sua maestà per la facilità del trasporto
delle vostre robe, havendo il segretario Baldacchini 2 avvisato di haverne
inviati triplicatamente a diverse parti alla marina, fra le quali ha nominato
il sudetto porto di Cartagena, benché non habbia detto a chi doverete far
capo: ma verisimilmente sarà o alla posta o in mano di qualche mercante
il suo dispaccio per voi. Et in ogni caso, se non lo havesse inviato potrete
spedirli persona a posta con ordine di transmettervelo, aspettandolo voi in
detto luogo o facendovelo aspettare dal vostro maestro di casa con le robe,
come meglio giudicherete.
Quando voi sarete a Madrid et in grado di potere esser ammesso alla real
presenza di sua maestà chiederete la vostra prima audienza, nella quale introdotto,
doppo havere esposto quanto occorra circa l’haver noi deputato la
persona vostra per tener, secondo il solito, ambasciatore espresso appresso
la maestà sua in dimostrazione de’ nostri dovuti reverentissimi ossequii et
del nostro sommo desiderio di haver chi più degnamente possa raccogliere
l’onore de’ comandamenti di sua maestà da trasmettercisi, passerete ad affi rmare
in ogni più effi cace maniera la nostra non mai interrotta parzial devozione
verso la real corona et persona di sua maestà, portata / c. 317v / da noi
sempre nel cuore con nodi indissolubili di obligazione non meno propria
che ereditaria, et con speranza sempre più viva che non sia mai sua maestà di
lasciar di compartirci la sua protezzione in tutte le occorrenze di questa casa.
Et presenterete alla medesima maestà la nostra lettera credenziale, come
anco quelle della granduchessa nostra consorte et de’ principi nostri fratelli
et zii, complendo con la maestà sua anche in nome di tutti essi.
Circa la forma et modo dell’entrare in Madrid et di esser condotto alla
detta audienza ve ne informerete dal Baldacchini nostro segretario, acciò
succedano secondo il solito.
Dal medesimo Baldacchini sentirete ancora se sia di stile degli altri ambasciatori
il riverire la detta principessa o infanta unica fi glia di sua maestà,