Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

71. A Pierfrancesco Rinuccini 505
indifferente senza biasimare le azzioni di chi che sia j , perché vi si fa professione
particolare di cavare dalle parole de’ ministri l’intenzione de’ loro
superiori, et il governatore medesimo procura per ogni mezzo possibile di
esserne avvertito. Et quando pure si desse il caso che neanco si potesse lodare
qualche azzione del medesimo governatore, dovete compatirla et darne la
colpa più tosto al caso k ; ma però quanto meno ne parlerete sarà più a proposito,
et questo sarà mezzo molto potente per acquistarvi la confi denza di sua
eccellenza et de’ ministri che havranno parte nel governo, poiché di questi
non ne mancano sempre de’ disgustati, et ben presto dovrete informarvi di
quelli che hanno la mano nei negozii et la confi denza di sua eccellenza.
Per vostra introduzione vi si danno lettere per il signor conte di Siruela,
al presente governatore, al quale vi presenterete, e dandoli la / c. 53v / nostra
credenziale et parte d’havervi noi eletto per assistere et servire appresso b la persona
di sua eccellenza, vi potrete poi allargare in assicurarlo della stima che noi
facciamo e del suo merito et del suo valore, et che desideriamo spesse occasione
di poterglielo fare esperimentare in cose l di suo proprio servizio. Perché quanto
a quello di sua maestà stimiamo superfl uo di ricordarle che la maestà sua non
ha nessuno che la stimi più di noi et che vi stia più vigilante di quel che noi
facciamo, con quel più che l’occasione delle risposte et repliche che in ciò occorreranno
m farà somministrare alla vostra destrezza e prudenza. Et se in questo
primo abboccamento sua eccellenza vi entrasse a discorrere dello stato delle cose,
starete a sentire et compatirlo dove conoscerete conveniente il farlo.
Vi si danno ancora per sua eccellenza lettere de’ principi nostri fratelli e del
signor principe cardinale nostro zio, per i quali farete il solito complimento con
assicurarlo della devozione di tutti verso il servizio di sua maestà. / c. 54r /
Havrete ancora lettere per il n presidente del senato et per gli altri due presidenti
4 che hanno parte nel consiglio di stato che chiamano segreto, et questi dovete
andare a visitarli per darle loro alle case proprie. Vogliamo ancora che visitiate
tutti gli altri senatori, come quelli che hanno tutti parte nel governo et nelle cause
iurisdizionali, et con tutti farete un cortese complimento, et col senator Bonetto
[...] o potrete allargarvi, come quello che ci è più obligato degli altri per haverlo
noi liberato dalla carcere in tempo dell’infante cardinale di felice memoria.
j «di chi che sia», corretto nell’interlineo su «più di uno che di un altro», a testo cancellato.
k Corretto nell’interlineo su «fato» a testo cancellato.
l Segue «anche» aggiunto nell’interlineo e poi cancellato.
m Segue «vi» cancellato.
n Corretto nell’interlineo su «i due» a testo cancellato.
o Termine di difficile lettura.