Istruzioni agli ambasciatori e inviati medicei in Spagna e nell'“Italia ...

70. A Ottavio Pucci 491
Pellegro Berardi, agente nostro in Barcellona, come fa di qua la segreteria,
perché dalla corte a Barcellona et di là alla corte passano bolgette ogni settimana
et da Barcellona a Genova non mancano corrieri et fi luche, oltre alle
galere che vanno sempre attorno da diverse parti.
b) Istruzione segreta
Concerne gli obblighi di soccorso militare per terra e per mare allo stato di Milano cui è
tenuto il granduca in base ai trattati relativi alla capitolazione e all’infeudazione di Siena.
Minuta, ASF, Mediceo del Principato, 2658, cc. 73r-77verso.
c. 73r / Instruzzione segreta all’ambasciator Pucci de’ 27 a settembre 1640.
I più gravi negotii et interessi che haviamo con la corona di Spagna dependono
dagli oblighi che teniamo per l’investitura et capitolatione di Siena.
Questi consistono nel soccorso di quattro mila fanti et quattrocento cavalli
che doviamo dare per la diffesa dello stato di Milano, sempre che da i
potentati d’Italia in detta investitura nominati, o da collegati con essi, sarà
assaltato, et nel dare anche le nostre galere tutte le volte che da sua maestà
o da’ suoi ministri ci saranno chieste, come voi potrete vedere dalla copia
che tenete di detta investitura et capitolatione.
Quanto al soccorso di gente, noi non solamente haviamo sodisfatto sempre
che è occorso, ma più volte anche ecceduto, et quel che diciamo di noi
intendiamo che s’intenda anche de’ nostri serenissimi antecessori rispetto all’adempimento
di questo obligo, ma rispetto all’eccesso del medesimo b non
parleremo di altri che di noi, per dir meglio ne / c. 73v / lasceremo c parlare
a voi, quando sarete in quella corte, secondo le opportunità delle occasioni
che vi si presenteranno, non intendendo che andiate a cercare come se si volesse
entrare in rimproveri, ma che quando vi sia mosso proposito di queste
materie o ve lo portino le commessioni che riceverete di mano in mano da
noi o per noi dal d nostro primo segretario di stato, le andiate incontrando
et ne facciate viva espressione, mostrando di farla più per rappresentare la
continuatione della nostra premura nel servitio di sua maestà et del nostro
a «7» corretto su «2».
b «del medesimo» aggiunto nell’interlineo.
c Segue «hora» cancellato.
d «o per noi dal» corretto nell’interlineo su «per mezzo del» a testo cancellato.