07.06.2013 Views

Le parole rimaste - Edit

Le parole rimaste - Edit

Le parole rimaste - Edit

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

3. L’intermezzo degli anni Cinquanta<br />

tra informazione e formazione<br />

La presenza di giornali e riviste in lingua italiana nell’area istro-quarnerina<br />

nel periodo del secondo dopoguerra va studiata come testimonianza<br />

di vita politica e culturale e come documento storico dell’evolversi e<br />

del cristallizzarsi della posizione sociale degli italiani in un Paese nuovo per lingua,<br />

culture, interessi e, soprattutto, ideologia.<br />

Nelle nuove condizioni del dopoguerra, nel campo della pubblicistica, il Partito<br />

si trova dinanzi al compito di organizzare il nuovo sistema, i nuovi contenuti<br />

e le basi tecniche dell’attività editoriale stabilendo i principi di informazione.<br />

Nel nostro paese è stata eliminata l’ attività editoriale privata. I principi a cui la nostra<br />

attività editoriale si informa sono stati e restano in sostanza i seguenti: 1) pubblicazione<br />

dei classici del marxismo-leninismo in misura quanto maggiore badando<br />

a che le traduzioni siano buone, 2) pubblicazione della letteratura marxista, 3)<br />

pubblicazione di opere serie di valore scientifico, 4) pubblicazione di opere letterarie<br />

classiche nazionali e straniere e pubblicazione della letteratura realistica e di<br />

quella rivoluzionaria contemporanea 138 .<br />

Gli anni Cinquanta possono a buon diritto venir definiti un periodo di tentativi,<br />

di sperimentazione, di un rapporto che la minoranza italiana deve instaurare<br />

con le strutture sociali al fine di tutelare i propri diritti. Cosciente del potere<br />

della stampa, lo stesso Tito la considera un mezzo per approfondire la fratellanza<br />

e l’unità tra i popoli, per l’elevamento politico-culturale delle masse lavoratrici<br />

e per la trasmissione e conservazione degli ideali della rivoluzione.<br />

Sarà necessario seguire la nostra stampa e non meccanicamente, ma studiarla<br />

bene, saperla applicare nella vita quotidiana, saper trovare le direttive generali<br />

138 Cfr. MILOVAN ĐILAS, Relazione sul lavoro di agitazione e propaganda, relazione presentata al V<br />

Congresso del Partito comunista della Jugoslavia, Belgrado, 1948, p. 49.<br />

107

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!