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Le parole rimaste - Edit

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Giacomo Scotti<br />

ti dai partigiani in impervie montagne, in fitte boscaglie, in pianura, oppure<br />

dai gappisti nelle città. Nel Partigiano del cielo Scotti narra invece la vicenda rocambolesca<br />

del pilota italiano Luigi Ruggi, che fu tra i fondatori della piccola<br />

aviazione partigiana jugoslava e uno dei suoi eroici caduti: “Il merito di Giacomo<br />

Scotti è più specifico perché ci racconta una pagina di storia particolare<br />

ed eccezionale” 510.<br />

Protagonisti, paesaggi e paesi poco noti compaiono pure in Tre storie partigiane:<br />

si tratta di un’avvincente opera tra storiografia e narrativa, le cui complesse<br />

vicende – ambientate in zone di guerra nemmeno oggi del tutto conosciute<br />

in Italia – sono esemplificate dalle storie di tre soldati italiani, due medici<br />

e un marinaio, che, dopo l’8 settembre 1943 e la capitolazione dell’esercito<br />

italiano, decisero di rimanere in Jugoslavia per combattere a fianco dei<br />

partigiani contro i nazisti. In Grecia, in Albania e in Jugoslavia, dopo quella<br />

fatidica data, centinaia di migliaia furono, infatti, i soldati italiani allo sbaraglio,<br />

privi di direttive: Scotti, che focalizza in questo libro, l’ultima “ particolare”<br />

fase della Seconda guerra mondiale, non scrive diari di guerra o vere e<br />

proprie biografie, pur ricorrendo a documentate testimonianze, ma rievoca le<br />

esperienze storiche e umane, ideologiche e sociali di alcuni ben delineati personaggi,<br />

quali il napoletano Antonio Ceccarelli, che vuole essere uomo e medico<br />

dedito a una giusta causa, il piemontese Domenico David, detto “Cappello<br />

alpino” che partecipa alla liberazione di Belgrado e il disinvolto marinaio<br />

livornese Pier Luigi Ghiozzi.<br />

Dall’inizio degli anni Settanta egli ha pubblicato: Istria innamorata 511, I mesi<br />

dell’anno nei proverbi istriani 512, Zingaro, chi sei? 513, L’arcipelago del Quarnero 514, L’arcipelago<br />

di Zara e Sebenico 515, S one bande mora (le colonie slave in Italia) 516 [Sull’altra sponda<br />

– le colonie slave in Italia], Giuseppina Martinuzzi – Socializam i domovina [Giuseppina<br />

Martinuzzi – Il socialismo e la patria], (crestomazia) 517, Invito alla lettura<br />

510 Dalla prefazione scritta dal comandante partigiano Aldo Aniasi, per lunghi anni sindaco di<br />

Milano.<br />

511 GIACOMO SCOTTI, Istria innamorata, Trieste, LINT, 1972.<br />

512 GIACOMO SCOTTI, I mesi dell’anno nei proverbi istriani, Trieste, LINT, 1972.<br />

513 GIACOMO SCOTTI, Zingaro, chi sei?, Napoli, Ferraro <strong>Edit</strong>ore, 1978.<br />

514 GIACOMO SCOTTI, L’arcipelago del Quarnero, Milano, Mursia, 1980.<br />

515 GIACOMO SCOTTI, L’arcipelago di Zara e Sebenico, Milano, Mursia, 1984.<br />

516 GIACOMO SCOTTI, S one bande mora [Sull’altra sponda], Fiume-Rijeka, Otokar Keršovani, 1984.<br />

517 GIACOMO SCOTTI, Giuseppina Martinuzzi – Socijalizam i domovina [Giuseppina Martinuzzi – Il socialismo<br />

e la patria], crestomazia, Pola–Fiume, Vari editori riuniti, 1979.<br />

317

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