07.06.2013 Views

Le parole rimaste - Edit

Le parole rimaste - Edit

Le parole rimaste - Edit

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

78<br />

Capitolo II | Gli anni postbellici (1945-1950)<br />

Saluto a Paccalini di Ennio Agostini e Anche chi tiene il mescolo sa imbracciare il fucile<br />

di Fabio D., riprendono in modo apologetico e manicheo motivi vari connessi<br />

all’attualità di allora. Il primo numero di «Noi Giovani», in 20 pagine, fu stampato<br />

in 1 050 copie, con alcune pagine dedicate ai più piccoli, ai “pionieri”. Il<br />

numero successivo, con l’indicazione 2-3, agosto-ottobre, uscì in 38 pagine ed<br />

ebbe fra i collaboratori Marco, Pippi, <strong>Le</strong>a, Anita, Vanna, Wanda, Marini, Costanzo,<br />

Casassa, Dessanti, Mario Hrelja, Alberto, Berto, Benito Turcinovich,<br />

Ivo Poscani, Riccardo Bencich, Mario Muggia, Aldo Negri. Molti di loro sacrificheranno<br />

la vita ancor prima o subito dopo l’uscita della rivista. Nei giorni immediatamente<br />

successivi alla liberazione «Noi Giovani» venne stampato a Pola<br />

un’unica volta. I giovani riavranno il loro giornale appena nel 1948 e si chiamerà<br />

«Vie Giovanili». Sarà un quindicinale sulle cui pagine, i letterati della prima<br />

generazione del dopoguerra, si cimenteranno con poesie, racconti ed altri saggi.<br />

Quanto a «Donna Istriana», essa uscì in 24 pagine in un’unica edizione di guerra<br />

che riporta due racconti non firmati: La Siberiana e Mamma Moskuito, quasi certamente<br />

tradotti dal croato o dal russo.<br />

Nelle medesime “redazioni” dei giornali partigiani si provvedeva alla stesura<br />

ed alla pubblicazione di centinaia di manifestini, ma anche di volumetti,<br />

compreso un Canzoniere italiano. Nel secondo volume della trilogia Istarska partizanska<br />

štampa [Stampa partigiana istriana] 94, un ampio capitolo comprende i testi<br />

a carattere culturale e letterario. Vi troviamo, per cominciare, scritti sullo sviluppo<br />

della stampa in lingua italiana, sulla prima conferenza regionale artisticoculturale<br />

nell’agosto 1944 e sulla nascita del primo gruppo teatrale italiano. Dal<br />

numero del 26 agosto ’44 del «Nostro Giornale» citiamo:<br />

Uno dei più cospicui risultati conseguiti nell’edificazione del nuovo stato di Croazia<br />

è segnato dalla nostra stampa. Dalle ventimila pagine stampate nel dicembre<br />

1943 (e il risultato sembrava già eccezionale), oggi, dopo un aumento rapidissimo,<br />

le pagine pubblicate dalla stampa regionale stanno superando il totale<br />

di due milioni. Nel solo mese di luglio sono uscite ben 434 963 pagine stampate.<br />

In questa massa di pubblicazioni così rilevante non abbiamo compreso la stampa<br />

che esce a cura degli enti minori, circondariali, distrettuali ecc., la quale ha segnato<br />

cifre fortissime.<br />

Nella medesima edizione, il giornale scrisse:<br />

<strong>Le</strong> nostre file si sono accresciute di alcune migliaia di combattenti. (…) Tutti gli<br />

italiani dell’Istria comprendono ormai la necessità della lotta contro l’oppressore<br />

per conquistare la libertà e concretare i diritti garantitici dal nuovo stato demo-<br />

94 Fiume-Pola, 1981, a cura di HERMAN BURŠIĆ e, per la parte italiana, di GIACOMO SCOTTI.

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!