Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

Legge regionale n. 8 del 18 marzo 2009, Integrazione delle politiche di pari opportunità di
genere nella Regione Piemonte e disposizioni per l'istituzione dei bilanci di genere (B:U:
26 marzo 2009, n.12).
Legge regionale 17/04/1990 n. 31. Interventi regionali per la cooperazione, la pace e lo
sviluppo
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Delibera del Consiglio Regionale 05/02/1976 n. 59/81. Istituzione della Consulta femminile
PROVINCIA DI VERCELLI - PROTOCOLLO D’INTESA PER LA PROMOZIONE DI
STRATEGIE CONDIVISE
FINALIZZATE ALLA PREVENZIONE ED AL CONTRASTO DEL FENOMENO DELLA
VIOLENZA NEI CONFRONTI DELLE DONNE TRA l’Amministrazione Provinciale di
Vercelli, L’Ufficio della Consiglierà di Parità della Provincia di Vercelli, La Prefettura di
Vercelli, l’Ufficio Scolastico Provinciale, il Comune di Vercelli, la Questura di Vercelli, la
Compagnia Carabinieri di Vercelli, l’Azienda Sanitaria Locale di Vercelli, Casale
Monferrato e Chivasso, la Comunità Montana Valsesia, il Consorzio CASA di Gattinara, il
Consorzio CISAS di Santhià,
Comune di Vercelli, Centro di Servizi Volontariato CSV - creazione del centro e sviluppo
delle azioni di promozione dei diritti umani
Comune di Vercelli , presa di atto della legge 3 marzo 2009, n. 18 il Parlamento ha
autorizzato la ratifica della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con
disabilità e del relativo protocollo opzionale, sottoscritta dall’Italia il 30 marzo 2007.
Piano dell’Offerta Formativa Liceo Scientifico “Avogadro” Vercelli – attenzione all’alunno
come persona ed attività di costruzione della “relazione d’aiuto” nel contesto della
cittadinanza attiva e partecipata
3 Ricercare indicazioni operative e metodologiche adottate in relazione ai documenti
nazionali e internazionali, partendo dai seguenti documenti:
Il nucleo tematico è inserito nel contesto delle aree storico-sociale e storico-geografica ( contenuti
C.M. 86) e, per il particolare intreccio sui diversi temi e contesti, si inserisce nei contenuti
trasversali.
Tale percorso relativo ai diversi contenuti previsti, contribuisce all’arricchimento delle competenze
sociali e civiche di cittadinanza e nell’adesione ai principi e valori costituzionali.
C.M. n.86 del MIUR, 2010
Gli studenti, nel partecipare in modo attivo, attraverso itinerari di ricerca-azione, attraverso
approfondimenti, attraverso apprendimenti cooperativi di diverse aree tematiche sviluppano e
sperimentano l’educazione ai Diritti Umani con l’acquisizione di conoscenze, abilità, competenze.
Raccomandazione del Consiglio d’Europa sull’educazione per la cittadinanza
democratica e l’educazione ai diritti umani, 2010
Tale Nucleo Tematico, declinato nei diversi ambiti e percorsi, contribuisce ad un’educazione alle
realtà del mondo e risveglia il senso di giustizia e di equità dei diritti per tutti per la costruzione di
un mondo migliore.
I moduli didattici impliciti nel percorso, abilitano lo sviluppo di conoscenze, abilità, valori e
comportamenti necessari ad ognuno per sviluppare un contesto rispettoso dei diritti di tutti.