Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

Rapporto tra diritto italiano e
internazionale
Procedimento ordinario di
adattamento: norma statale, diversa
solo per occasio legis
fondamentale ruolo del
legislatore, indispensabile se la
norma internazionale non è
direttamente applicabile (non
self‐exesecuting anche solo per
rafforzarla/11 Cost)
a. attribuzione di semplice facoltà
b. non esistono organi o procedure
interne
c. adempimenti costituzionali
Trattato dell’UE (TUE)
Art. 2 Principio della persona e della
dignità umana
Art. 3 Principio della pace
Art. 21 Principio della universalità e
indivisibilità dei diritti umani, uguaglianza
solidarietà
Art.7 Violazione dei principi
fondamentali dell’UE
Artt. 9‐12 Diritti civili e politici
‐ Iniziativa alla Commissione
Trattato di funzionamento dell’UE (TFUE)
Artt.18‐25 Trattato di
Maastricht/Amsterdam
‐ circolazione e soggiorno
‐ elettorato attivo e passivo nelle elezioni
comunali ed europee dello Stato di
residenza
‐ petizione al parlamento e Mediatore
europeo
Artt. 67‐89 Principi di libertà, sicurezza e
giustizia
Art.145‐150 Politica sociale
TUE e TFUE: diritti umani
‐ PESC (Artt. 23‐46 TUE)
VS
• Monismo:
267
il diritto statale ha fondamento nel diritto internazionale
• Dualismo: il diritto statale è originario
Procedimento speciale: rinvio
Fondamentale ruolo dell’interprete per il singolo caso e
maggiore garanzia di esatta applicazione del diritto
internazionale
Art. 10 Cost. “ Trasformatore permanente” con la salvaguardia
dei valori fondamentali e disapplicazione del diritto
consuetudinario (senza intervento della Corte costituzionale)
Norma pattizia internazionale e ordine di esecuzione altrimenti
solo funzione sussidiaria interpretativa (novellato art.117 co.1 e
prevalenza sulla legge ordinaria sul piano interpretativo e
eccezionalmente con intervento della Corte costituzionale
Anche su legge posteriore‐ Corte costituzionale n.39/08:
specialità non ratione materiae o personarum, ma sui generis
per il modo della regolazione ma anche per la volontà di
rispettare gli obblighi internazionali.
Regolamenti, direttive e decisioni impongono l’emanazione
di atti interni di esecuzione se incompleti (“Legge
comunitaria” c.d. Legge La Pergola)
La direttiva è incompleta per definizione salvo direttiva
dettagliata e con effetti immediati solo riconducibili
all’obbligo di risultato
Rango delle norme: L’art.11 Cost esprime il criterio del
coordinamento e non della formale e assoluta prevalenza delle
norme internazionali;
Specialità sui generis
Non Stato federale/garanzie del cittadino lasciate agli Stati
membri
Trattato di Maastricht/ Carta dei diritti fondamentali di Nizza
2000 e art.6 del TUE posizione europeista della Corte
costituzionale connessa alla posizione della Corte di giustizia:
‐ art.11 Cost escludendo il controllo ex art.134 Cost. di
legittimità costituzionale
‐ successivamente garanzia della Corte costituzionale italiana e
tedesca dei principi fondamentali e dei diritti inalienabili della
persona umana, confermata dalla Corte di giustizia che
rovesciato la giurisprudenza del Tribunale
1.12.2009 Trattato di Lisbona
• Basi giuridiche dell’Ue:
‐ Trattato dell’UE (TUE)
‐ Trattato di funzionamento dell’UE (TFUE)
• Nuova Cittadinanza europea non statuale, per “fasci di
diritti” e possibile disapplicazione da parte dl giudice
delle norme nazionali in contrasto
• Rapporto tra corte di giustizia dell’Ue e corte di
Strasburgo