Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

La scuola può, deve, vuole essere capace di educare i bambini e gli adolescenti a diventare
consapevoli del proprio ruolo nella società, attori di cittadinanza all’interno di un processo
democratico orientato a evitare i comportamenti a rischio e a promuovere la tutela della salute e la
sicurezza.
Nell’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione trovano ampio spazio obiettivi, contenuti, attività
che vadano in tale direzione
Il decreto pone le basi per l’attuazione e l’attivazione di buone pratiche di cittadinanza attiva
− Decreto del Presidente della repubblica 8 marzo 199, n. 275
Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche,
“art 7
2. L’accordo può avere a oggetto attività didattiche, di ricerca, sperimentazione e sviluppo, di
formazione e aggiornamento
6. Nell’ambito delle reti di scuole, possono essere istituiti laboratori finalizzati tra l’altro a:
a) la ricerca didattica e la sperimentazione
b) la documentazione
c) la formazione in servizio del personale scolastico”
− C.M. n.86 del MIUR, 2010
Rispetto al nucleo tematico si evidenziano i percorsi di continuità e la possibilità di interventi di
esperienze di cittadinanza attiva in ogni ordine di scuola.
Inoltre la scuola viene individuata come il luogo principe per l’apprendimento di competenze di
cittadinanza e per l’attuazione di buone pratiche.
“- dimensione integrata
L’insegnamento di Cittadinanza e Costituzione si colloca nel campo di esperienza “il sé e l’altro”
della scuola dell’infanzia; nell’ambito dell’ area “storico-geografica” della scuola primaria e della
scuola secondaria di primo grado; nell’ambito delle aree storico-geografica e storico-sociale della
scuola secondaria di secondo grado
- dimensione trasversale
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Sono, altresì, significativi i temi che attengono … al benessere personale e sociale ......alla
sicurezza nelle sue varie dimensioni ….. alla solidarietà…… alla cittadinanza attiva..”
“gli approcci integrato e trasversale, favoriscono la continuità orizzontale e verticale, individuano e
valorizzano la dimensione civico-sociale delle discipline.”
“La scuola è il luogo privilegiato dove si impara a convivere”
“Nella fase di progettazione degli itinerari formativi è centrale la partecipazione attiva degli studenti
al fine di dare priorità alle aree tematiche più rispondenti alle specifiche urgenze educative che
emergono dalle loro domande di senso implicite o esplicite.”
Tra i recenti documenti è terminante il peso che le nuove indicazioni nazionali danno ai temi della
continuità educativa, alla centralità della persona, alla cittadinanza attiva e soprattutto alla
centralità delle competenze-chiave definite dal Parlamento europeo con Raccomandazione del 18
dicembre 2006
− Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di
istruzione
Bozza del 30 maggio 2012
Introduzione “cultura scuola persona” del 12 giugno 2012