Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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1. la realizzazione e la crescita personale (capitale culturale)
2. la cittadinanza attiva e l’integrazione (capitale sociale)
3. la capacità di inserimento professionale (capitale umano)
Queste sono considerate le competenze chiave in quanto contribuiscono alla
realizzazione personale, all’inclusione sociale, alla cittadinanza attiva e all’occupazione.
Nello specifico, tra le considerazioni è da segnalare la n. 12 che richiama, nell’ambito
dell’occupazione, “l’integrazione della dimensione uomo-donna e dell’uguaglianza di
genere in tutte le azioni, e il raggiungimento di una media occupazionale dell’Unione
europea pari al 70% in totale e ad almeno il 60% per le donne”. La n. 13, invece, si
riferisce ad una formazione di qualità che vede le competenze chiave orientate al futuro,
concepite in funzione delle esigenze della società europea. Segnalo al riguardo le
competenze sociali e civiche (competenza 6) e la consapevolezza ed espressioni
culturali (competenza 8).
Dichiarazione delle Nazioni Unite sull'educazione e la formazione ai diritti
umani, 2011
Il documento riconosce il diritto di ogni individuo ad avere accesso all’educazione ai
diritti umani, a qualsiasi età e di tutte le parti sociali. Le indicazioni riguardano il cosa si
dovrebbe imparare, il come e il perché, sottolineando quanto è necessario attivarsi al
fine di realizzare una cittadinanza globale responsabile.
Riaffermando gli obiettivi e i principi della Carta delle Nazioni Unite, i 14 articoli
sottolineano la valenza dell’educazione e della formazione ai diritti umani, come
strumento di promozione, protezione ed effettiva realizzazione di tutti i diritti umani (in
particolare artt. 4 – 5).
Raccomandazione dell’Unesco sull’educazione per la comprensione, la
cooperazione e la pace internazionali e sull’educazione relativa ai diritti
umani e alle libertà fondamentali, 1974
L’Unesco stabilisce gli obiettivi cui dovrebbero mirare le politiche educative di tutti gli
stati membri della Comunità internazionale, come la consapevolezza
dell’interdipendenza fra i popoli, la solidarietà, il diritto/dovere a contribuire alla soluzione
dei problemi partendo dai propri fino a comprendere quelli di dimensione mondiale. Lo
sviluppo della personalità e delle capacità individuali deve essere indirizzato verso
obiettivi sociali.
La Parte III, principi direttivi, comma 4, declina alcuni punti che vanno a richiamare le
competenze chiave di cittadinanza democratica.
La Parte VI dà indicazioni sugli obiettivi che deve raggiungere
la scuola primaria – sviluppare attraverso il gioco il senso di appartenenza a
comunità sempre più ampie dalla famiglia, alla scuola, al mondo –
la scuola secondaria – rendere consapevoli gli studenti dei problemi mondiali
attraverso esperienze di scambi, seminari, ecc…–
l’Università – sviluppare il senso della cooperazione, accogliendo studenti e
professori stranieri,…
Gli ulteriori titoli richiamano gli ambiti dell’apprendimento e della formazione, indicando