Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

• Crisi strutturale della
statualità nazionale
• Crisi della
cittadinanza/Stato‐nazione
• Crisi della democrazia
Contesto
Cittadinanza bottom‐up e non top‐down (octroyè):
‐ parametro ontologico universale: ius humanitis
‐ macro‐polis europea e la cittadinanza plurale
Cittadinanza plurale ad albero:
• Cittadinanza universale, primaria dell’essere
umano(tronco) ad omnes includendos
• Cittadinanze nazionali ed europea secondarie o
derivate (rami)
Cittadinanza europea/universale
• cittadinanza europea:Trattato di Maastricht 1992
• Diritti umani:Trattato di Amsterdam 1997/Carta
dei diritti fondamentali Nizza 2000 nella Parte II
del Trattato per la Costituzione europea (2004)/
giurisprudenza della Corte di Giustizia/progetto
Altiero Spinelli del 1984 ‐ Parlamento europeo/
rapporto annuale del Parlamento e Consiglio
dell’Ue / “Unità diritti umani” della Commissione
Mediatore europeo (Trattato di Maastricht) e
“rete dei diritti umani” grazie a OSC del dialogo
civile in aggiunta a dialogo sociale.
I diritti umani sono i genitori e non i figli del
diritto. Amartya Sen
Fondazione metagiuridica nell’inerire alla
persona, soggetto originario di diritto,
sovranità originaria (ciascuno pro quota sua)
Diritti umani: universalità
logica/immanente (persona) universalità
storica /pratica (globalizzazione)
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• Interdipendenza planetaria: buona governance mondiale, cooperazione
delle istituzioni e nei processi decisionali
• Internazionalizazione dei diritti umani: fondazione autenticamente
umano‐centrica
• Integrazione europea: spazio della nuova cittadinanza
• Dignità umana: Carta delle Nazioni unite 1945 e
Dichiarazione universale dei diritti umani 1948 (art.1)
• Diritto alla pace Art.28 Dichiarazione universale dei diritti
umani 1948 e officium pacis degli Stati
• Plenitudo iuris: principio traghettatore è la deontologia
universale umano‐centrica
• Democrazia internazionale‐transnazionale
Contraddizioni
Dignità umana: pienezza del diritto che prevale sulla sovranità dello Stato
derivata /ius humanae dignitatis che prevale sul ius sanguinis a vantaggio del
ius soli (effettiva residenza)
Pienezza della cittadinanza grazie all’educazione (formale, non formale e
informale) interdisciplinare e alla legalità agita e non subita, nel villaggio
globale in cui non tutto è liquido (assetto urbanistico è la MLG e la bussola di
good governance è il diritto internazionale dei diritti umani)
Pienezza della democrazia a contenuto multidimensionale: intero spazio dal
livello delle comunità locali a quello delle istituzioni internazionali.
Pienezza della realizzazione dei diritti umani: Art. 28 della Dichiarazione
dell’Assemblea dell’ONU (9.12.1998) in un ordine sociale internazionale
per la pace sociale e internazionale dentro e fuori del proprio Stato.
• Dichiarazione francese 1979 con cittadinanza anagrafica‐
valore aggiunto (droits de l’homme e du citoyen)
Nuovo volto dell’Europa
• Governance efficace, trasparente e solidaristica:
DNA/ Carta delle Nazioni unite 1945 e Dichiarazione
universale dei diritti umani 1948,
Dialogo interculturale e inclusione /paradigma dei diritti
umani
Sussidiarietà/protagonismo degli enti territoriali
b l h d l
VS
Occidente di conquista,
colonialismo e guerre mondiali
Gradualismo di imprenditori e
burocrati (approccio funzionale
per la costruzione della pace)
Deficit democratico
Fonti: Art 1 della Dichiarazione dei diritti umani (1948), Art. 2 Costituzione
italiana (1948), Art. 2 trattato di Lisbona (2007)
Art. 10 della Costituzione italiana (1948)
Diritto internazionale dei diritti umani, Diritto internazionale umanitario e
Diritto internazionale penale
De iure posito calamita tra ordinamento internazionale e ordinamenti
costituzionali interni
Pionieri di cittadinanza universale:
Mondo dell’educazione e formazione (Carta CoE 2010
Educazione formale, informale e non formale,
interdisciplinare e orientata all’azione/Dichiarazione
ONU 2011 Art.2 Educazione e formazione sui,
attraverso e per i diritti umani/Art.29 Convenzione
internazionale sui diritti dei bambini e
adolescenti/Risoluzione 53/144 delle Nazioni Unite
(9.12.98) “diritto e responsabilità degli individui, dei
gruppi e degli organi della società di promuovere e
proteggere le libertà fondamentali e i diritti
umani universalmente riconosciuti”