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Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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Associazione Amici Alzheimer Onlus<br />

Sede Legale: Via Nino Taranto, 30 ‐ 00125 Roma (RM) Sede Operativa: Via<br />

dell'Idrovolante, 22 ‐ 00121 Ostia Lido (RM) Tel. +39 06 98382257 Fax +39 06<br />

98382127 Email: associazioneamicialzheimer@gmail.com<br />

Gli studenti del liceo “Anco Marzio”, già da quest’anno hanno preso parte, su base volontaria,<br />

ad un progetto di assistenza ad alcuni malati affetti da questa patologia. Una volta alla<br />

settimana, alcuni ragazzi trascorrevano parte del loro pomeriggio in compagnia di questi<br />

pazienti affetti dal morbo di A. chiacchierando con loro, impegnandoli in semplici giochi<br />

(carte, dama, ecc) o invitandoli ad utilizzare in modo semplice il computer. Il progetto<br />

realizza, su un piano operativo, quell’obiettivo di cittadinanza attiva che si radica sul<br />

territorio di appartenenza ma, al tempo stesso, utilizza conoscenze e competenze anche di<br />

respiro europeo. Se si guarda, infatti, allo statuto di questa associazione, si vede il richiamo<br />

esplicito ad alcuni principi fondamentali che la Carta dei diritti del malato di Alzheimer<br />

intende difendere:<br />

• Il diritto del malato ad un rispetto e ad una dignità pari a quella di ogni altro cittadino:<br />

• Il diritto del malato ad essere informato, nelle fasi precoci della malattia, e dei<br />

congiunti o rappresentanti legali in qualsiasi fase della stessa, per quanto possibile,<br />

sulla sua malattia sulla sua prevedibile evoluzione;<br />

• Il diritto del malato (o del rappresentante legale) a partecipare, per quanto è possibile,<br />

alle decisioni riguardanti il tipo di cura e di assistenza presente e futura;<br />

• Il diritto del malato ad accedere ad ogni servizio sanitario e/o assistenziale al pari di<br />

ogni altro cittadino: questo diritto implica che attenzioni particolari siano rivolte<br />

affinché i malati con AD possano realmente accedere a certi servizi da cui la loro<br />

mancanza di autonomia tende ad allontanarli;<br />

• Il diritto del malato di disporre di servizi specializzati, che affrontino specificatamente i<br />

problemi della demenza;<br />

• Il diritto del malato e di chi si prende cura di lui di scegliere fra le diverse opzioni di<br />

cura/assistenza che si prospettano;<br />

• Il diritto del malato, considerata la sua vulnerabilità, ad una speciale tutela e garanzia<br />

contro gli abusi fisici e patrimoniali;<br />

• Il diritto del malato, in assenza di rappresentanti legali, o nel caso in cui i potenziali<br />

rappresentanti legali rifiutassero la tutela, di avere per legge un tutore ufficiale scelto<br />

dal tribunale.<br />

(Milano, luglio 1999)<br />

257<br />

Questi principi esplicitano, alcuni principi/diritti fondamentali contenuti nella normativa<br />

europea , nazionale e regionale precedentemente indicata. Per gli studenti, dunque, il<br />

proseguimento di questa attività, già inserita nel POF della scuola, costituisce un’occasione<br />

importante non solo per la loro formazione globale ma anche per l’apprendimento dell’Unione<br />

<strong>Europea</strong> a scuola.

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