Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

Il bisogno di partenza è stato quello di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica
e di attivare percorsi di continuità che creassero un clima scolastico positivo, attraverso la
condivisione di valori e la collaborazione tra bambini/ragazzi
Educazione tra pari
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Promuovere e/o consolidare nelle scuole di 8 territori interregionali l’utilizzo di metodologie
di promozione del dialogo e della partecipazione e, in particolare, la “Peer to peer
Education” e la “Metodologia della Narrazione e della Riflessione” (MNR) per riflettere sulla
convivenza, sui diritti e sui doveri in continuità di stile educativo tra i diversi gradi di scuola
Gli studenti coinvolti corrispondono alla fascia 3-18 anni; hanno partecipato a laboratori formativi,
assumendosi responsabilità come tutor dei più giovani o dei pari, attivandosi nello scambio
solidale, nella progettazione, nella ricerca. In parallelo genitori, docenti, comunità territoriale, enti di
vario tipo hanno partecipato a percorsi laboratoriali affini. Tutti hanno fatto parte di una rete che
vive la scuola come parte attiva della società civile attraverso percorsi di continuità verticale e
orizzontale e concorrendo a progettare contesti istituzionali di mediazione e di cittadinanza (Banca
del Tempo).
I temi di educazione alla salute, alla sicurezza, all’ambiente, alla cittadinanza e alla pace sono stati
sviluppati in attività diversificate:
- rivolte agli studenti (peer to peer education, laboratori per gruppi di studenti dai 3 ai 18
anni: in MNR, teatrale espressivo, di cittadinanza attiva, di promozione di comportamenti
sicuri, di ricerca d’ambiente)
- realizzate dagli studenti stessi (facilitazione nei gruppi di pari, banca del tempo degli
studenti, progettazione partecipata di ambienti di vita, ricerche su infortuni nei luoghi di
lavoro e sul rispecchiamento del fenomeno nei media locali e restituzione)
- ricadenti su di essi solo indirettamente (laboratori per genitori e formazione di gruppi di
genitori/ docenti/ operatori sul territorio, che insieme concorrano all'attivazione di percorsi di
"sicurezza" scolastici ed extrascolastici)