Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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- sociale - in quanto il mondo della scuola diventa soggetto attivo del territorio e partecipe
nell’attuazione di impegni e politiche per lo sviluppo sostenibile a livello locale, e via via, a livello
macro;
- ambientale - A21 Scuola rappresenta una chance per approfondire il rapporto uomo -
ambiente, la relazione di interdipendenza tra i diritti fondamentali, e per analizzare le criticità
presenti (e le possibili soluzioni) fornendo dati e informazioni utili ad altri attori coinvolti, per
affrontare situazioni problematiche e migliorare la qualità dell’ambiente e della vita,
cominciando da dentro e intorno alla scuola, con il contributo della creatività che le è propria;
- relazionale - in quanto l’istituzione scolastica è costretta a rivedere le modalità relazionali al
suo interno (tra pari, tra alunni e docenti, con il personale, con i genitori, ...) e verso l’esterno,
ed è stimolata a riflettere sul curricolo implicito e a diventare essa stessa un contesto
sostenibile.
E’ tuttavia possibile coinvolgere comunque gli alunni in percorsi di cittadinanza attiva da
realizzare, nel rispetto delle diverse potenzialità di apprendimento, sia a livello di singole classi,
che a livello di plesso, di istituto e anche, dove possibile, in reti tra scuole e altre istituzioni,
sviluppabili, con approcci interdisciplinari e forme di parternariato, nell’arco di un anno o
dell’intero ciclo della scuola primaria.
Gli spunti operativi sono davvero molteplici e possono intersecarsi e completarsi in una varietà
di geometrie all’interno di una cornice il cui senso è dato dalla prospettiva dello sviluppo umano:
- La mobilità sostenibile (inclusa l’educazione stradale)
- Le varie forme d’inquinamento di aria, acqua, suolo, ...
- Le forme di biodiversità nell’ambiente naturale di appartenenza e a livello macro
- L’impatto delle attività antropiche sull’ambiente e le conseguenze climatiche
- La risorsa acqua e il diritto al suo accesso
- Il ciclo di vita dei prodotti, produzione e smaltimento dei rifiuti
- Riduzione, riuso, recupero, riciclaggio dei rifiuti
- Riuso e riciclaggio per lo sviluppo della creatività
- Le fonti energetiche convenzionali e rinnovabili
- Risparmio di risorse, materiali, energia in ambito scolastico e domestico
- Il consumo critico e consapevole
- Leggere le etichette; produzione etica e legalità (es produzione di giocattoli e lavoro
minorile)
- Dai bisogni ai diritti, caratteristiche
- Le istituzioni preposte alla tutela dei diritti umani e dell’ambiente; ruolo, funzioni, azioni e
principali strutture dell’ONU, del CoE, dell’UE
- Bisogni reali e bisogni indotti; i condizionamenti della pubblicità e dei media, diritto
all’informazione
- Educazione alimentare, diritto al cibo; educazione alla salute, diritto alla salute
- Lo squilibrio nell’accesso alle risorse e nella distribuzione della ricchezza e i diritti negati;
la povertà come violazione della dignità umana.
- “Cosa trovo del mondo nella quotidianità”: la provenienza dei prodotti; consumi del Nord,
sfruttamento del Sud; il commercio equo e solidale
- Stili di vita alternativi e solidali
- “Diversamente ricco”: culture e tradizioni da conoscere (nello spazio e nel tempo)
- Forme concrete di solidarietà
- Percorsi di esplorazione, accettazione, valorizzazione delle diversità
- Decostruzione di stereotipi e pregiudizi
- Didattica dei punti di vista
- Conoscenza di altre culture a partire da elementi comuni (“personaggi ponte”)
- La gestione della rabbia e di situazioni conflittuali in classe
- Esperienze di partecipazione democratica all’interno della scuola
- Conoscenza di funzioni e compiti delle Istituzioni del territorio
- Esperienze di cittadinanza attiva sul territorio con percorsi di progettazione partecipata e
iniziative congiunte con istituzioni e progetti che coinvolgano altre realtà/comunità.
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