Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

(c) sviluppare nel fanciullo il rispetto dei suoi genitori, della sua identità, della sua lingua e dei
suoi valori culturali, nonché il rispetto dei valori del paese nel quale vive, del paese di cui può
essere originario e delle civiltà diverse dalla sua;
(d) preparare il fanciullo a una vita responsabile in una società libera, in uno spirito di
comprensione, di pace, di tolleranza, di uguaglianza dei sessi e di amicizia tra tutti i popoli e
gruppi etnici, nazionali e religiosi e delle persone di origine autoctona;
− Dichiarazione finale adottata dalla Conferenza internazionale su “Dialogo
interculturale per lo sviluppo di una nuova (plurale, democratica) cittadinanza”,
Università di Padova, 2007
(…) In una società diversificata e pluralista, il primo imperativo del governare
democraticamente è quello della partecipazione e il diritto di tutti gli individui e di tutte le
collettività deve essere preso in rispettosa considerazione nel perseguimento di ciò che il bene
comune richiede, per la massima coesione nella piena solidarietà;
4 - Individuare mappe concettuali / obiettivi didattici con riferimento :
− Alle conoscenze specifiche
− Alle competenze trasversali
Mappa concettuale o obiettivi didattici
Il percorso educativo-didattico ha come obiettivo generale quello di rendere l’alunno
protagonista di un processo di autoconsapevolezza che porti a comprendere come esercitare
la cittadinanza attiva all’interno del contesto di vita personale, sociale e planetario.
In particolare approfondirà i concetti di identità e di appartenenza, alla luce dello scenario
multiforme e complesso come quello della società attuale. Farà preciso riferimento al ruolo
occupato dalle “regole”, quali dispositivi necessari alla convivenza tra persone e popoli.
Questo riferimento sarà indirizzato soprattutto a sottolineare il senso che assumono oggi,
all’interno di un contesto sociale che pare non voglia più assumerle come punti di riferimento
precisi.
Il percorso partirà dal vicino, dall’esperienza quotidiana dei ragazzi e dalla scoperta del proprio
modo di ’“essere cittadini”, per portarli ad affrontare temi di carattere più generale legati alla
cultura dei Diritti Umani. L’analisi delle fonti normative, nazionali ed internazionali, risulterà
utile per porre le basi allo sviluppo di una coscienza critica rispetto a questioni sociali ancora
controverse, come il razzismo, la xenofobia, la pena di morte, ecc.. L’itinerario si chiuderà con
l’approfondimento e l’attualizzazione dei contenuti, al fine di sollecitare a livello personale e di
gruppo l’assunzione responsabile di un impegno nel perseguire i valori della pace, della
solidarietà e della giustizia sociale.
In questo contesto il conflitto assumerà una funzione generativa e trasformativa della realtà,
dal momento che, se ben gestito, consente di mettere a confronto i punti di vista e di ampliare
il campo di comprensione del mondo.
Data la specificità dell’indirizzo scolastico, i principi contenuti nei testi normativi dovranno
essere trasformati in obiettivi educativi applicabili in attività di carattere sociale da realizzare
nella scuola e nell’extrascuola.
MODULO I : IO E GLI ALTRI
Obiettivi:
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Conoscenza di sé e dell’altro come diverso da me;
Comprensione del concetto di “identità” plurima;
Comprensione del senso delle regole e della loro gestione nella vita
comunitaria;