Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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16 Citizenship and Constitution dell'Unione Europea, Marsilio, 2009. 21. M. Mascia, Il sistema dell'Unione Europe. Appunti su teorie, attori e processi, Cedam 2005. 3. b. Metodologia → L’impostazione metodologica da utilizzare è basata sui presupposti del metodo scientifico e chiama in gioco: sperimentazione, problema come input all’esperienza, alunno protagonista, soggetto del percorso di ricerca, da realizzare su fonti mediante lavoro cooperativo attività scolastica vissuta come momento collegiale di costruzione del sapere, documentazione come elemento indispensabile che rende possibile il processo di formalizzazione, la partecipazione paritaria di tutti, la consapevolezza della propria crescita per l’alunno, la visibilità dei percorsi, la rilettura e la riflessione per l’insegnante. La didattica di laboratorio è stata prescelta perché si propone di superare lo schema di insegnamento classico, fondato sulla triade spiegazione del docente – studio individuale a casa – interrogazione di verifica, proponendo una metodologia che ponga al centro lo studente quale protagonista della propria formazione. In quest’ottica la funzione del docente non è più quella di detenere‐ trasmettere la conoscenza ma quella di lavorare alla progettazione e alla facilitazione della ricerca che impegna lo studente. Conseguentemente l’attenzione non ricade più tanto o soprattutto sull’acquisizione di contenuti quanto sul raggiungimento di competenze che consentano autonomia di indagine e di interpretazione sugli eventi e capacità di orientamento nel presente. Questo approccio metodologico è volto a far risaltare la centralità dello studente sia in quanto protagonista attivo del suo apprendimento sia come punto di riferimento essenziale per la costruzione, da parte del docente, di adeguate strategie di apprendimento. Le sue conoscenze (scolastiche e non), i suoi interessi, i suoi bisogni cognitivi ed educativi (consapevoli o inconsapevoli) devono orientare la progettazione didattica del docente che intende utilizzare il Laboratorio come strumento di lavoro. 4. Individuare mappe concettuali / obiettivi didattici con riferimento : • Alle conoscenze specifiche • Alle competenze trasversali Per iniziare: schema del lavoro di gruppo svolto a Padova e a Sorrento come bisogno condiviso di motivare gli studenti ad una democrazia partecipata cosciente→ prossime elezioni europee 2014 APPROCCIO METODOLOGICO PROBLEMATIZZAZNTE→ QUESTIONE DI FONDO: I GIOVANI HANNO SFIDUCIA NELLE ISTITUZIONI E LE PAROLE CHIAVE DELLA REALTA’ EUROPEA(prof. Dastoli) RISULTANO INSIGNIFICANTI 1. PROGETTO 2. PACE 3. MERCATO (MOBILITA’= SVILUPPO GLOBALE) 4. SCOCIETA’ DELLA CONOSCENZA ↓
17 Citizenship and Constitution 5. MONETA UNICA 6. COESIONE ECONOMICO SOCIALE TERRITORIALE (TRATTATO DI LISBONA) ↓ PARS DESTRUENS EFFETTI COLLATERALI → DEMOCRAZIA AD INTERMITTENZA, DEBOLEZZA DELLA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA, SFIDUCIA DEI GIOVANI E PAURA PER IL LORO FUTURO: SI VIVE UN EVENTO EPOCALE: a. CRISI DEGLI STATI NAZIONALI b. CRISI DEI RAPPORTI EUROPEI c. DEFICIT DEMOCRATICO (RAPPORTO TRA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA E PARTECIPATIVA) d. CRISI ECONOMICA PARS CONSTRUENS SI AFFRONTA LA PAURA ATTRAVERSO LA CONOSCENZA CHE COSA ABBIAMO GiÀ? 2. AUTOREVOLEZZA E UTILITA’ DELLE ISTITUZIONI EUROPEE: a. Carta europea dei diritti: fondamento dell’Unione Europea→ mette in relazione i diritti politici e quelli civili; b. Valorizzazione delle parole chiave PACE: difesa dei diritti umani MERCATO: MOBILITA’ MONETA UNICA PROGETTO SCOCIETA’ DELLA CONOSCENZA(Erasmus, Comenius, Programmi quadro, Associazioni Marie Curie…) 3. TUTTO CIO’ PROMUOVE: MULTILEVEL GOVERNANCE→ APERTURA SOVRANAZIONALE a. SOSTENIBILITA’ (AMBIENTALE, CULTURALE, SOCIALE) b. SOLIDARIETA’ c. DEMOCRAZIA ↓ ARTICOLO 11 Costituzione italiana come fondamentale documento di apertura sovranazionale
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