Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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Citizenship and Constitution APPRENDERE L’UNIONE EUROPEA A SCUOLA: DIRITTI UMANI, SUSSIDIARIETÀ, MULTI-LEVEL GOVERNANCE Il percorso formativo è articolato in due seminari, nella lettura di un dossier e di altra documentazione inserita nell'ambiente di formazione di "Cittadinanza e Costituzione", nonché nelle discussioni sui forum che si svolgeranno nel periodo compreso tra i due seminari nazionali. Ogni docente- corsista accede all'ambiente di formazione con un proprio nome utente e una password che permettono di tracciare il suo percorso formativo all'interno della piattaforma online. Le attività della piattaforma sono regolate da un sistema dei crediti puntoedu che orienta il lavoro dei corsisti per il raggiungimento dell'attestato finale. Il completamento del percorso formativo avverrà attraverso la compilazione di uno schema seguendo le indicazioni della griglia metodologica sotto riportata, in cui articolare gli obiettivi/mappe concettuali fra competenze trasversali, conoscenze/contenuti del curricolo, indicando anche alcuni itinerari di cittadinanza attiva. uno Griglia metodologica per il lavoro individuale Da inserire, compilata, nella piattaforma Ansas di "Cittadinanza e Costituzione” WG n. 1 – L’architettura istituzionale dell’UE tra intergovernativismo e sopranazionalismo Nome Cognome del corsista: TIZIANA BIANCONI Regione della scuola di servizio: TOSCANA Grado di scuola (primaria – secondaria di 1° - secondaria di 2°) :SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO Ordine di scuola (in caso di secondaria di 2°) ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E. FERMI di EMPOLI (FIRENZE) IN RELAZIONE ALLA TEMATICA AFFRONTATA NEL GRUPPO DI LAVORO E ALL’ORDINE DELLA SCUOLA DI SERVIZIO SI CHIEDE AL DOCENTE DI: 34 1 - Individuare i nuclei tematici prescelti riferiti al tema del WG e all’ordine e grado di scuola di servizio Dalle proposte di ricerca emerse dal lavoro cooperativo di Padova-Sorrento che sollecita un apprendimento basato sulla discussione/risoluzione di problemi - Problem-bassed learning- individuo i seguenti nuclei tematici:
A. Unione Europea come spazio di libertà, di sicurezza e di giustizia B. Percorso sulla cittadinanza plurale italiana, europea e universale C. La democazia rappresentativa e partecipativa D. Il dialogo civile tra le organizzazioni della società civile e le istituzioni europee Lo scopo fondamentale è quello di avvicinare i giovani all’Europa partendo dalla nostra costituzione, letta in parallelo al Codice dei diritti umani, per considerare l’individuo nella sua totalità e dare centralità alla persona come essere umano che vive dignitosamente nella comunità di appartenenza e opera una vera e propria militanza dei diritti umani attraverso l’associazionismo (democrazia attiva e partecipativa) e anche attraverso forme di “lotta” non violenta in vista di un rafforzamento democratico del sistema e la creazione di spazio pubblico per la socializzazione politico - culturale e quindi per creare una coscienza europea. 2 Collocare l’argomento nella tipologia generale dei diritti fondamentali facendo riferimento alla normativa internazionale (Nazioni Unite), regionale europea (Consiglio d’Europa e Unione Europea), nazionale (Costituzione repubblicana ) e regionale (Statuti regionali) come supporto dei nuclei tematici / contenuti individuati In vista dello sviluppo del percorso attraverso i nuclei tematici individuati per un’appropriata formazione di cittadini del mondo, consapevoli dei propri diritti e doveri, partecipi e soprattutto attivi in una società volta alla globalizzazione, è opportuno attuare un curriculum verticale da svolgere nella’arco del triennio della scuola secondaria di secondo grado partendo da tre concetti fondamentali: - appartenenza - democrazia - mondialità Livello internazionale universale (Nazioni Unite) Carta delle Nazioni Unite, 1945 Dichiarazione Universale dei diritti umani 1948 (in particolare art. 26) Codice internazionale dei diritti umani, in particolare: − Patto sui diritti civili e politici 1966, − Patto sui diritti economici, sociali e culturali 1966 (in particolare art.. 13) − Secondo protocollo opzionale al Patto internazionale sui diritti civili e politici 1966 − Dichiarazione sul diritto e la responsabilità degli individui, dei gruppi e degli organi della società di promuovere e proteggere le libertà fondamentali e i diritti umani universalmente riconosciuti (1998) − Convenzione sui diritti del bambino (1989) − Convenzione internazionale sui diritti delle persone con disabilità (2006) − Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, inumani e degradanti (1984) − Protocollo opzionale alla Convenzione contro la tortura 2002 − Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori emigranti e dei membri delle loro famiglie 1990 Proclamazione della conferenza internazionale sui diritti umani di Teheran 1968 Dichiarazione della conferenza internazionale sui diritti umani di Vienna 1993 35
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