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Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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25<br />

Citizenship and Constitution<br />

Confrontando la democrazia ateniese ( I mappa) con la nostra democrazia attuale ( II mappa) si<br />

possono porre agli studenti le seguenti domande:<br />

• A quali organismi di oggi si possono far corrispondere , assemblea, bulè, eliea?<br />

• Che cosa è la separazione dei poteri?<br />

• Esisteva ad Atene tale separazione?<br />

• La partecipazione di tutti i cittadini alla vita politica ateniese si definisce democrazia<br />

diretta, come si definisce la nostra forma di democrazia?<br />

• I limiti della democrazia ateniese di Pericle sono ancora presenti oggi?<br />

ALLEGATO n°3<br />

PASSATO E PRESENTE NELL DIDATTICA DELLA STORIA<br />

Spunti di riflessione tra l’Epitaffio di Pericle e la Costituzione Italiana<br />

BREVE DELUCIDAZIONE DELLA LEZIONE DA REALIZZARE<br />

Il confronto tra l’epitaffio pronunciato da Pericle nel 430 a.C. per i caduti del primo anno della guerra del<br />

Peloponneso( in Tucidide, II,35‐46) e la Costituzione Italiana non ha certo alcuna pretesa di esplicitare<br />

rapporti diretti di filiazione. I principi delineati nell’Epitaffio giungono ai Costituenti nel 1946 attraverso<br />

quel lungo processo che trova le sue più chiare espressioni nella Dichiarazione d’Indipendenza americana e<br />

nella francese Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino. Il confronto si giustifica solo sul piano<br />

didattico: capire il passato per capire il presente!<br />

ANALOGIE<br />

Epitaffio Costituzione Italiana<br />

Abbiamo un sistema che non copia le leggi <strong>degli</strong><br />

altri, e più che imitare gli altri, noi siamo da modelli<br />

per qualcuno. Quanto al nome, si chiama<br />

democrazia perché coinvolge nell’amministrazione<br />

non pochi ma maggioranza: ↓<br />

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata<br />

sul lavoro.<br />

La sovranità appartiene al popolo, che la<br />

esercita nelle forme e nei limiti della<br />

Costituzione.<br />

Il discorso di Pericle si apre con la definizione del regime politico in vigore individuato<br />

4. dal nome e<br />

5. dal depositario della sovranità<br />

La definizione di δεμοκρατία era una creazione recente, nata nell’unicum ateniese, l’affermazione di<br />

originalità è pienamente giustificata.<br />

In un climax ascendente (pochi, i più, tutti),Pericle dopo avere delineato la democrazia ateniese nell’ottica<br />

dei poteri della collettività, considera i diritti del singolo:<br />

nelle controversie private, tutti hanno gli stessi<br />

diritti davanti alla legge<br />

MANCA LA MENZIONE DEI DIRITTI INVIOLABILI<br />

DELL’UOMO CHE NEL PENSIERO MODERNO SONO<br />

CONSIDERATI PREESISTENTI ALLO STATO E<br />

CONNATURALI ALL’INDIVIDUO: NELL’EPITAFFIO<br />

SONO UN DATO DI FATTO PROPRIO DI UNO<br />

SPECIFICO REGIME POLITICO<br />

ma per quanto riguarda l’autorità questa si acquista<br />

nella misura in cui uno acquista prestigio in un certo<br />

ART 3.<br />

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono<br />

eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso,<br />

di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche,<br />

di condizioni personali e sociali.↓<br />

E’ UN CAPOSALDO DEL PENSIERO MODERNO, IN<br />

NETTA OPPOSIZIONE A PRIVILEGI<br />

cfr. ART 3. .↓

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