Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

(art.25) salute(art.32).
D. lgs n. 251/07; D. lgs. N. 25/08
• status di rifugiato e procedura di riconoscimento
l.91/1990 e sucessive modifiche:
• modi di acquisto della cittadinanza italiana
D.lgs. 286/1998 Testo Unico sull’immigrazione e successive modifiche (L. 189/2002;
L.94/2009)
• permesso di soggiorno, carta di soggiorno
• ricongiungimenti familiari
• programmazione e decreto flussi
• contratto di lavoro per lavoro subordinato
• reati di ingresso e soggiorno illegali
• aggravante della clandestinità
• respingimenti alla frontiera
• espulsione e trattenimento nei C.E.I
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3 Ricercare indicazioni operative e metodologiche adottate in relazione ai
documenti nazionali e internazionali, partendo dai seguenti documenti:
- Dichiarazione di Maastricht sull’educazione interculturale
«L'educazione interculturale è un’educazione che apre gli occhi ai cittadini sulle realtà del
mondo».
‐ RACCOMANDAZIONE DELL’UNESCO SULL’EDUCAZIONE PER LA COMPRENSIONE, LA COOPERAZIONE E LA PACE
INTERNAZIONALI E SULL’EDUCAZIONE RELATIVA AI DIRITTI UMANI E ALLE LIBERTÀ FONDAMENTALI (1974)
14. L'educazione deve comprendere l'analisi critica dei fattori storici e attuali di carattere
economico e politico che sono alla base delle contraddizioni e delle tensioni tra i paesi,
nonché lo studio dei mezzi atti a superare queste contraddizioni che sono effettivamente di
ostacolo alla comprensione e alla vera cooperazione internazionale allo sviluppo della pace
mondiale.
‐ RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO D’EUROPA SULL’EDUCAZIONE PER LA CITTADINANZA DEMOCRATICA E
L’EDUCAZIONE AI DIRITTI UMANI (2010).
…promuovere approcci educativi e metodi d’insegnamento che mirano all’apprendimento a
vivere insieme in una società democratica e multiculturale e a rendere capaci i discenti di
acquisire le conoscenze e le abilità per promuovere la coesione sociale, apprezzare la
diversità e l’eguaglianza, apprezzare le differenze – particolarmente tra i gruppi religiosi ed
etnici – e comporre disaccordi e conflitti in modo nonviolento con rispetto dei reciproci
diritti, nonché per combattere tutte le forme di discriminazione e violenza, specialmente il
bullismo e le molestie.
‐ LINEE GUIDA PER L’EDUCAZIONE GLOBALE, CONSIGLIO D’EUROPA, 2008: