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Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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260<br />

principio di sussidiarietà. Per l’effetto calamita il codice universale dei diritti umani<br />

obbliga i diversi livelli a coordinarsi e armonizzarsi.<br />

Nel nuovo assetto legislativo, alla luce dell’art. 2 Cost. l’offerta di istruzione è<br />

adempimento di un dovere di solidarietà tra generazioni e che, letto unitamente all’art.<br />

3 Cost., consente di affermare che l’istruzione ha il fine precipuo dello sviluppo della<br />

persona umana per conseguentemente “svolgere, secondo le proprie possibilità e la<br />

propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al progresso materiale e<br />

spirituale della società” (art. 4 della Costituzione).<br />

Fin qui i principi generali.<br />

Intercultura<br />

L’art. 3 co. 2 del Trattato di Lisbona riprende la Carta dei Diritti Fondamentali<br />

dell’Unione <strong>Europea</strong> (Nizza 2000) afferma:<br />

“L’Unione combatte l’esclusione sociale e le discriminazioni e promuove la giustizia<br />

e la protezione sociali, la parità tra donne e uomini, la solidarietà tra le generazione la<br />

tutela dei diritti del minore.”<br />

A cominciare dal Trattato di Maastricht del 7.2.92, il tema della qualità<br />

dell’istruzione è fattore strategico di consolidamento dell’UE in termini di<br />

cooperazione tra gli Stati membri e, oggi, sempre più, soluzioni adeguate e condivise<br />

sono imposte dai problemi della dispersione scolastica e dell’acquisizione delle<br />

competenze chiave per l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita umana. E’<br />

interessante notare come la Comunicazione “Europa 2020” della Commissione<br />

europea del 3.3.2010 riproponga con forza l’idea di un’economia basata sulla<br />

conoscenza e sull’innovazione, peraltro senza soluzione di continuità con i<br />

documenti precedenti e in particolare con le Conclusioni della Presidenza del<br />

Consiglio europeo di Lisbona (23 e 24.3.00) caratterizzato dall’obiettivo strategico di<br />

delineare un’economia basata sulla conoscenza più competitiva e dinamica del<br />

mondo, in grado di realizzare una crescita economica sostenibile con nuovi e migliori<br />

posti di lavoro e una maggiore coesione sociale.<br />

Consiglio europeo (12.05.2009):<br />

“le politiche d’istruzione e formazione devono fare in modo che tutti i cittadini,quali<br />

che siano le loro circostanze personali,sociali o economiche, siano in grado di<br />

acquisire, aggiornare e sviluppare lungo tutto l’arco della vita le loro competenze<br />

professionali e le competenze essenziali necessarie per favorire la loro occupabilità e<br />

l’approfondimento della loro formazione, la cittadinanza attiva e il dialogo<br />

interculturale. Lo svantaggio educativo dovrebbe essere affrontato fornendo<br />

un’istruzione della prima infanzia di qualità elevata e un sostegno mirato,<br />

promuovendo un’istruzione inclusiva”.<br />

Consiglio europeo (12.04.2009):<br />

“l’inclusione sociale attraverso l’istruzione e la formazione dovrebbe garantire pari<br />

opportunità di accesso ad un’istruzione di qualità, come pure equità di trattamento,<br />

segnatamente adattando l’offerta alle esigenze individuali. Al tempo stesso, dovrebbe<br />

assicurare pari opportunità di ottenere i migliori risultati,cercando di fornire a tutti il<br />

più elevato livello di competenze chiave. […] I sistemi di istruzione e formazione<br />

contribuiscono in maniera significativa a promuovere la coesione sociale, la<br />

cittadinanza attiva e la realizzazione personale nelle società europee. Hanno le<br />

potenzialità per promuovere la mobilità sociale ascendente e spezzare il circolo della<br />

povertà, dello svantaggio sociale e dell’esclusione. Il loro adattamento alla diversità<br />

dei contesti dei cittadini, in termini di ricchezza culturale, conoscenze e competenze<br />

acquisite nonché esigenze di apprendimento, potrebbe rafforzare ulteriormente il loro<br />

ruolo”<br />

Consiglio europeo (29.04.2000):<br />

il POF deve contenere le strategie d’intervento per assicurare l’integrazione e la

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