Apprendere l'Unione Europea a Scuola. Contributi degli insegnanti ...

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socializzando, attraverso specifici incontri pubblici e la raccolta di materiale documentale, le azioni
sperimentate e le conoscenze acquisite.
Laboratorio di recupero della memoria “Futuro semplice: Io ricorderò” (con redazione di un diario
di bordo)
-mostra di disegni realizzati dagli alunni su icone, simboli, temi dei diversi credi religiosi
-visite guidate nei principali campi di sterminio e nei maggiori centri di culto e particolare riflessione
sulle pietre di inciampo
-momenti seminariali aventi per oggetto: gulag, lager e laogoi
-tavole rotonde con rappresentanti locali e non sui temi del dialogo interreligioso
-conferenze sul tema della shoah, delle foibe e delle diaspore
cercando di stabilire rapporti sinergici tra la scuola e la famiglia( interlocutori ideali per rafforzare la
consapevolezza dell’importanza delle tematiche di Cittadinanza e Costituzione) e il territorio al fine di
stipulare delle alleanze pedagogiche volte al benessere degli studenti.
Altri alleati irrinunciabili, in questo itinerario, dovranno essere gli enti e le associazioni e in particolar
modo le istituzioni presenti nel territorio, da prediligere soprattutto per diminuire il senso crescente di
smarrimento, di astenia/abulia civica, di indifferenza, di disinformazione, di distacco e di noia
(registrato soprattutto negli ultimi tempi) dei giovani.
Laboratorio storico-locale “Ricerchi…AMO” (con redazione di un diario di bordo)
-ideazione di ricerche storiche a livello comunale, provinciale e regionale sulla tematica interreligiosa,
rendendo il territorio un laboratorio e istituendo fertili collaborazioni con enti locali, biblioteche,
archivi, istituti di ricerca, associazioni per potenziare negli studenti l’uso delle fonti, anche orali
(testimonianza della collettività) e sviluppando l’insegnamento della storia su scala locale nel percorso
didattico-educativo per motivare allo studio e per favorire l’apprendimento attraverso tematiche legate
al vissuto della propria realtà.
Laboratorio tecno-civico-sociale “Non solo nativi digitali” (con redazione di un diario di bordo)
-Realizzazione di una video-ricerca, organizzando del materiale filmico in un testo di tipo espositivoargomentativo,
attraverso un'esperienza interdisciplinare documentabile, con l'obiettivo di renderla
trasferibile in altre realtà e in altri gruppi di lavoro
Ideazione di CD relativo alla storia e ad esperienze di vita del quartiere di Barbès a Parigi, nei pressi
della Gare du Nord.
-Produzione di un DVD in cui siano sviluppati armonicamente i concetti portanti delle maggiori
religioni e/o in cui siano rappresentati i testimoni di libertà e coraggio
-Creazione di uno spot “Yes, we can!” sulla convivenza interreligiosa da passare anche alle Tv locali.
-Ricerca di materiale didattico afferente la tematica del diaologo interreligioso attraverso un’aatenta
disamina della sitografia esistente in rete.
Laboratorio civico-linguistico “L’A,B,C ovvero la grammatica interreligiosa” (con redazione di un
diario di bordo)
-creazione di un alfabeto del dialogo interreligioso
-produzione di un opuscolo contenente le regole/colonne portanti delle maggiori professioni di fede
-individuazione delle 4D (Dialogare e…) e sviluppo/proliferazione dei relativi campi semantici
-ricerca delle radici etimologiche di termini fondamentali quali: tolleranza, convivenza, dialogo,
nonviolenza, solidarietà, fratellanza
-ideazione di un questionario anonimo sulla tolleranza religiosa da somministrare a docenti, Personale
ATA, studenti e famiglie.