UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

...
i(ero£j h)/issen daimoni/ou sto/matoj,
kai£ bi/otoj kaqaro£j sofi/aj e)pi£ qei=on e)ko/smei
ai)w=n' a)stre/ptoij do/gmasi peiqo/menoj.
Th£n de£ oi)/khsin )Arkesi/laon me£n e) /xein meta£ Kra/ntoroj, Pole/mwna de£ su£n Kra/thti
meta£ Lusikle/ouj tino£j tw=n politw=n. =)Hn de/, fhsi/n, e)rwmenoj Kra/thj me/n, w(j
proei/rhtai, Pole/mwnoj: )Arkesi/laoj de£ Kra/ntoroj.
...
Kra/ntwr Soleu£j qaumazo/menoj e)n t$= e(autou= patri/di a)ph=ren ei)j )Aqh/naj kai£
Cenokra/touj dih/kouse Pole/mwni susxola/zwn. ... Fasi£ de£ au)to£n e)rwthqe/nta ti/ni
qhraqei/h u(po£ Pole/mwnoj, ei)pei=n t%= mh/t' o)cu/teron mh/te baru/teron a)kou=sai
fqeggome/nou. ou(=toj nosh/saj ei)j to£ )Asklhpiei=on a)nexw/rhse ka)kei= peripa/tei: oi( de£
pantaxo/qen pros$/esan au)t%=, nomi/zontej ou) dia£ no/son, a)lla£ bou/lesqai au)to/qi
sxolh£n susth/sasqai. w(=n h)=n kai£ 'Arkesi/laoj qe/lwn u(p' au)tou= susth/nai Pole/mwni,
kai/per e)rw=ntoj, w(j e)n t%= peri£ )Arkesila/ou le/comen. a)lla£ kai£ au)to£n u(gia/nanta
diakou/ein Pole/mwnoj, e)f' %(= kai£ ma/lista qaumasqh=nai.
...
kai£ kate/streye pro£ Pole/mwnoj kai£ Kra/thtoj, u(drwpik$= diaqe/sei nosh/saj.
Traduzione
Cratete, figlio di Antigene, era ateniese ; per la precisione, era del demo di Tria, e fu al
contempo discepolo e amato di Polemone ; inoltre gli succedette nella direzione della scuola. I
due avevano un così grande affetto l'uno per l'altro che, in vita, non solo avevano le stesse
abitudini, ma si sforzavano di assomigliarsi l'un l'altro, perfino nel respirare ; inoltre, nella
morte, ebbero la stessa tomba in comune. Per questo Antagora compose una poesia per
entrambi del seguente tenore :
(…)
Straniero che passi, ricordati
che in questa tomba giacciono Cratete divino e Polemone,
uomini generosi per concordia, dal cui labbro ispirato
si levarono sacre parole.
E una vita pura di sapienza, fondata su salde dottrine,
li adornava per un tempo divino senza fine.
In effetti Arcesilao abitava insieme a Crantore, mentre Polemone insieme a Cratete e un certo
Lisicle, un concittadino. Cratete del resto, si dice che fosse l'amato di Polemone, come è stato
18