UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

stoica invece viene accusata di aver preso le mosse dalle istruzioni della natura,
lasciandole invece da parte nella determinazione del telos. In entrambi i casi è
possibile, come si è visto, dubitare che la presentazione critica delle due dottrine
renda giustizia della loro forma originaria 499 .
v. DL X, 148, nella XXV massima capitale si trova condensata tanto la portata del
naturalismo del discorso etico epicureo, quanto la sua imperatività : "Εἰ μὴ παρὰ
πάντα καιρὸν ἐπανοίσεις ἕκαστον τῶν πραττομένων ἐπὶ τὸ τέλος τῆς
φύσεως, ἀλλὰ προκαταστρέψεις εἴτε φυγὴν εἴτε δίωξιν ποιούμενος εἰς ἄλλο
τι, οὐκ ἔσονταί σοι τοῖς λόγοις αἱ πράξεις ἀκόλουθοι".
– Polemoni et iam ante Aristoteli ea prima visa sunt quae paulo ante dixi:
iam ante Aristoteli: il testo presenta una distinzione temporale degna di nota tra la
posizione di Polemone e quella di Aristotele. v. Fin. I, 19: "Multi enim et magni
philosophi haec ultima bonorum iuncta fecerunt; ut Aristoteles virtutis usum cum
vitae perfectae prosperitate coniunxit, Callipho adiunxit ad honestatem
voluptatem, Diodorus ad eandem honestatem addidit vacuitatem doloris"; Il
passaggio del I libro del De finibus prova che Aristotele figurava già in una
divisio etica come rappresentante di una posizione composita. I nomi di Callifone
e Diodoro figurano anche nella Carneadia divisio del V libro del De finibus;
dunque risulta probabile che la posizione di Aristotele figurasse da sola, e non in
associazione con altri academici o peripatetici, nella forma carneadea 'originaria'
della divisio, ovvero nella strutturazione dialettica da parte di Carneade della
dissensio nell'ambito dell'etica. L'affiancamento del nome di Polemone avviene
verosimilmente in un secondo tempo, in relazione alle esigenze argomentative e
autoritative di Antioco d'Ascalona.
– Ergo nata est sententia veterum Academicorum et Peripateticorum: La
posizione attribuita alla tradizione vetero-academica e peripatetica nasce dalla
convergenza delle due scuole sul valore dei primi oggetti di appetizione. Essa
viene inferenzialmente desunta ("ergo...") da questa convergenza e viene dunque
presentata come il risultato di un intervento interpretativo, coadiuvato da
un'approccio dialettico comparativo alle istanze etiche del periodo ellenistico.
499 v. J. Warren (forthcoming), 'Epicurean Pleasures in Cicero's De Finibus', in J. Annas, G. Betegh,
Proceedings of the 12 th Symposium Hellenisticum – Cicero's De Finibus : A New Appraisal.
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