UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

corrispondenza rispetto all'ordine della natura. Supponendo all'interno dell'Academia
un principio di fedeltà nei confronti degli insegnamenti del maestro, si noterà che
questo tipo di prospettiva non è incompatibile con il pensiero espresso da Platone; in
particolare potrebbe voler riflettere il punto di vista del Timeo, per cui l'ordine con
cui è stato fabbricato il cosmo è il migliore e il più bello: v. (30 b 4-7) "διὰ δὴ τὸν
λογισμὸν τόνδε νοῦν μὲν ἐν ψυχῇ, ψυχὴν δ' ἐν σώματι συνιστὰς τὸ πᾶν
συνετεκταίνετο, ὅπως ὅτι κάλλιστον εἴη κατὰ φύσιν ἄριστόν τε ἔργον
ἀπειργασμένος" et passim ; oppure quanto si legge nel testo delle Leggi I, 631 ; V,
728.
– καταστάσεως ἅπαντας μὲν ἀνθρώπους ὄρεξιν ἔχειν: dire che tutti gli
uomini desiderano il consolidamento della disposizione che li rende felici, equivale
sostanzialmente a dire lapalissianamente che tutti gli uomini desiderano esser felici,
inserendovi però allo stesso tempo due riferimenti concettuali che contestualizzano
ulteriormente la posizione di Speusippo.
kata/stasij : rafforza il concetto di e(/cij, situando la posizione di Speusippo
decisamente al versante opposto rispetto a quella di Aristotele. Gli uomini desiderano
un possesso stabile, non un'attività legata al corso del tempo.
o) /recij : è il termine indentificativo dell'etica aristotelica. Assente in Platone (per
quanto figuri nelle Definitiones pseudo-platoniche, 413 c 8 : Βούλησις ἔφεσις
μετὰ λόγου ὀρθοῦ· ὄρεξις εὔλογος· ὄρεξις μετὰ λόγου κατὰ φύσιν; 414 b 7 :
Φιλοσοφία τῆς τῶν ὄντων ἀεὶ ἐπιστήμης ὄρεξις), identifica nelle etiche
aristoteliche il fattore desiderativo che sta alla base di ogni azione, v. e.g. EE 1223 a
26-27; EN 1139 a 18; 1139 a 22 ss.
– στοχάζεσθαι δὲ τοὺς ἀγαθοὺς τῆς ἀοχλησίας: in contrapposizione
rispetto alla ὄρεξις di tutti gli uomini, viene menzionato l'obiettivo dell'agire di
un'èlite di oi( a)gaqoi£. L'uomo diventato ormai virtuoso non si preoccupa più della sua
disposizione stabile rispetto ai beni, ma mira all' ἀοχλησία (alpha privativo +
o)/xlhsij, disturbo, fastidio, preoccupazione = la mancanza di ogni disturbo). Questa
è l'unica testimonianza in cui Speusippo viene associato al concetto di ἀοχλησία,
tuttavia altre testimonianze (v. Arist. EN 1153 b 1-7; 1173 a 5-28; Aulus Gellius,
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