18.06.2013 Views

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Traduzione<br />

Polemone infatti diceva che l'amore è « il servizio degli dèi per la cura e la salvaguardia dei<br />

giovani » 633 ; si potrebbe dire nel modo più vero che i governanti servono il dio 634 per la cura e la salvaguardia<br />

degli uomini , di modo che dei doni che il dio dà agli uomini, alcuni ne distribuiscano, altri li preservino.<br />

T. 62 : STOBAEUS, ECLOGAE I, 1, SEZIONE 29B = AETIUS, PLACITA I, 7, 29.<br />

Pole/mwn to£n ko/smon qeo£n a)pefh/nato.<br />

Polemo fr. 121 Gigante.<br />

Traduzione<br />

Polemone affermava che il cosmo è (un) dio.<br />

Contesto<br />

Il frammento in oggetto è situato all'interno di una rassegna di opinioni sulla divinità (Τί<br />

θεός;), in origine derivante da un'opera di tipo dossografico, che Diels (1879), p. 301 ss.<br />

identifica con i famosi Placita di Aezio. Diels pone l'inizio di quest'exceptus dell'opera di<br />

Aezio nelle Eclogae di Stobaeus 40 linee prima del punto in cui viene fatta menzione di<br />

Polemone. L'editore si avvale generalmente di una confrontazione sinottica con il testo di<br />

uno Pseudo-Plutarchus, Sulle opinioni fisiche dei filosofi, Epitome in 5 libri, per reperire i<br />

passi in cui la convergenza contenutistica dei due testi rivelerebbe la presenza delle<br />

presunta fonte comune dei due autori. In questo contesto le coincidenze testuali si limitano<br />

a sole 4 opinioni (tutte del resto nella prima parte : Talete, Anassimandro, Democrito,<br />

633 Il motto polemoniano viene ripreso da Plutarco, senza essere specificamente attribuito a Polemone, nelle vite<br />

di Romolo (Comparatio 1, 6 : « ὥστ' ἔμοιγε φαίνεται μὴ κακῶς ὁρίζεσθαι τοὺς φιλοσόφους τὸν ἔρωτα<br />

θεῶν ὑπηρεσίαν πρὸς ἐπιμέλειαν καὶ σωτηρίαν νέων ») e di Alcibiade (4, 4 : « καὶ τὸ μὲν Σωκράτους<br />

ἡγήσατο πρᾶγμα τῷ ὄντι θεῶν ὑπηρεσίαν εἰς νέων ἐπιμέλειαν εἶναι καὶ σωτηρίαν ») ; v. Flacelière<br />

(1948), pp. 101-102.<br />

634 Cfr. Plato, Leggi, 751c, ; Plutarco in questo contesto vuole affermare che i governanti sono servitori non<br />

tanto di una legge scritta, quanto di una legge superiore, derivante dalla ragione divina.<br />

419

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!