UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

Appendice
Kata£ fu/sin bi/oj o la 'vita in accordo con la natura'
frone/ein a)reth£ megi/sth,
kai£ sofi/h a)lhqe/a le/gein kai£ poiei=n,
kata£ fu/sin e)pai/ontaj.
Eraclitus fr. 112 DK
Dall'analisi delle testimonianze a nostra disposizione sulle posizioni assunte da
Polemone in ambito etico si evince che il nome del terzo scolarca veniva
innanzitutto associato con la formula "secundum naturam vivere" (v. T. 44 = Fin. IV,
14: "Cum enim superiores, e quibus planissime Polemo, secundum naturam vivere
summum bonum esse dixissent"). L'unico titolo parvenutoci dei molti scritti che
Polemone avrebbe redatto è quello dell'opera Περὶ τοῦ κατὰ φύσιν βίου (Sulla vita
in accordo con la natura, v. T. 64 : Clem.Alex., Str. VII, vi, 32, 9). L'uso
dell'espressione kata£ fu/sin zh=n e affini come "operative term" non è, come noto,
esclusivo dello terzo scolarca. Intorno ad esso, piuttosto, converge una larga parte
del contesto filosofico del primo periodo ellenistico, in cui Polemone si colloca
storicamente: la filosofia cinica fa largo uso di questo tipo di espressioni, in aperto e
provocatorio contrasto rispetto all'impostazione sofistica, per cui kata£ fu/sin e kata£
no/mon costituiscono due parametri antitetici del comportamento dell'uomo. Zenone
di Cizio inoltre sembra essersi abbondantemente avvalso dell'espressione per
definire le posizioni cardine in ambito etico del nascente stoicismo. Si può dunque
immaginare che la riflessione di Polemone si inserisca nel contesto di un ampio
dibattito sulla definizione del significato di ciò che è 'in accordo con la natura' e che
i suoi principali interlocutori siano stati i filosofi precedentemente menzionati.
I testi ciceroniani mostrano inoltre che l'associazione del nome di Polemone con la
formula "secundum naturam vivere" rappresenta la base di partenza per la
costruzione da parte di Antioco di una formula del telos attribuibile alla tradizione
427