UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

Senocrate, e che a quest’ultimo successe Polemone 6 . Non possediamo un grande numero
di informazioni sulle modalità di successione degli scolarchi dell’Academia, tuttavia ci
sono ragioni per pensare che, nel designare il nuovo capo della scuola, al criterio della
predilezione personale da parte dell’ultimo scolarca si aggiungesse anche il parere
‘democraticamente’ espresso dai discepoli della scuola 7 . Per quanto non sia contestabile
l'importante ruolo giocato dall'Academia nella formazione dei giovani ateniesi e non,
risulta difficile affermare con sicurezza cosa abbia significato esattamente al tempo di
Polemone dirigere l’Academia: quale consapevolezza egli avesse di essere uno dei primi
eredi della dorata tradizione platonica e come egli intendesse rapportarsi a tale eredità,
nessuna fonte coeva ce lo dice esplicitamente; in generale, quale sia la posizione o il ruolo
specifico di Polemone nella storia della filosofia antica non è cosa facile a dirsi.
I limiti cronologici della vita di Polemone lo pongono in rapporto con la prima fase di quel
periodo storico comunemente denominato come Ellenismo, secondo la categoria coniata
negli studi di J.G Droysen per il periodo successivo alle conquiste di Alessandro Magno:
un periodo storico caratterizzato dall'apertura dei confini della cultura greca a nuove aree
del mondo, all'Asia, all'Egitto e all'Europa, e segnato di conseguenza da profondi
rivolgimenti culturali, sociali, politici e religiosi. L'apertura del mondo ellenistico
determina verosimilmente un'uguale apertura alla molteplicità anche nel contesto
filosofico ateniese, per cui è possibile considerare l'attività di insegnamento del terzo
scolarca dell'Academia in relazione a una scena filosofica caratterizzata dal confronto con
una proliferazione di istanze e novità concettuali. L'influenza della figura di Pirrone, la
ricezione di alcuni elementi della saggezza indiana, la provocatorietà della filosofia cinica,
la coesistenza sul medesimo territorio di diverse scuole filosofiche contribuiscono
verosimilmente ad una rapida evoluzione negli insegnamenti e nelle posizioni della scuola
academica diretta da Polemone. Per quanto questo studio rinunci preliminarmente a
fornire un'immagine omnicomprensiva e perfettamente organica del pensiero del terzo
scolarca, in ragione della natura e della frammentarietà delle notizie a nostra disposizione,
si tenterà di promuovere una quanto più precisa contestualizzazione dell'evoluzione della
scuola academica all'interno del periodo ellenistico, sia esso inteso come un periodo di
inquietudine politica o come una fase di globale apertura inter-culturale.
6 PHerc. 1021 e 164 : Acad. hist. col. XIV 14 = T. 1; D.L IV 16 = T. 2; Suidas, Lex. s.v. j = T. 35; Cic.,
De orat. III 18, 67 = T. 36 ; Eusebius, Praeparatio evangelica XVI 4, 13 = T. 33; Augustinus, De civitate Dei XIX
1 = T. 59 ; v. Polemo frr. 34-39 Gigante.
7 PHerc. 1021 e 164 : Acad. hist. Col. VI 41 : i giovani (veaniskoi) votano prima di decidere che sarebbe stato
Senocrate a guidarli.
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