UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

ispetto alle sue elaborazioni dottrinali in ambito etico, dall'altra invece gli strumenti
interpretativi impiegati da Antioco vengono considerati una risorsa, uno stimolo
all'appropriazione del potenziale filosofico e culturale di Platone e Aristotele.
Constatando la portata dell'influenza di Antioco sul testo ciceroniano la critica ha in vario
modo formulato l'ipotesi di un'adesione di Cicerone al pensiero di Antioco, che si
rifletterebbe in particolare nella produzione degli anni '50. In ragione dell'importanza
accordata ad elementi della filosofia stoica, vetero academica e peripatetica, il complesso
della produzione filosofica di Cicerone è stato definito da parte di molti critici come
'eclettico', fino a che una precisa contestualizzazione del termine ha fatto cadere in disuso
il ricorso indiscriminato alla categoria 58 . La metodologia academica di cui Cicerone
intende avvalersi in modo autonomo potrebbe bastare di per sé a spiegare la libertà con la
quale egli esamina le differenti istanze filosofiche del periodo ellenistico e seleziona gli
elementi di queste, che soddisfano dal suo punto di vista requisiti di verosimiglianza e
coerenza teorica. Fornire tuttavia una descrizione pienamente soddisfacente della
particolare interpretazione dello statuto epistemologico del metodo academico assunto da
Cicerone non è senza difficoltà, non essendo affatto escluso che alcuni aspetti del rapporto
di Cicerone con lo scetticismo academico si siano evoluti nel tempo o siano stati
progressivamente rielaborati.
In seno alla corrente interpretativa che contesta l'uso del termine 'eclettico' per la filosofia
ciceroniana, J. Glucker ha argomentato a favore dell'ipotesi di un'articolazione in tre fasi
del pensiero di Cicerone: dall'entusiasmo giovanile per gli insegnamenti di Filone di
Larissa e per lo scetticismo academico Cicerone sarebbe passato per una fase di
affiliazione all' 'Academia antica' di Antioco d'Ascalona, per poi ritornare intorno al 45
a.C. allo scetticismo di Carneade e Filone di Larissa 59 . L'ipotesi di Glucker viene
argomentata non tanto a partire da uno studio dei presunti elementi antiochei presenti nelle
opere di Cicerone, quanto piuttosto a partire dalle varie descrizioni della sua 'affiliazione'
filosofica 60 : secondo la lettura di Glucker, nei testi appartenenti alla terza fase del suo
pensiero, Cicerone inserirebbe alcune allusioni ad un cambiamento di orientamento e a
una precedente associazione con l'Academia antica (v. Ac.libri I, 13; ND I, 6), mentre in
altri luoghi della produzione ciceroniana sarebbero reperibili proprio alcuni indizi
58 v. Donini (1982); Dillon, Long (1988);
59 v. Glucker (1988), p. 53. N.B. Ogni riferimento allo scetticismo di Filone di Larissa è reso problematico dalla
questione dell 'innovazioni filoniane' in ambito epistemologico, v. Brittain (2001).
60 Cfr. Sedley (1989), pp. 97-119.
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