18.06.2013 Views

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

vista teorico. Sempre secondo il testo di Stobeo τὰ πρῶτα κατὰ φύσιν sarebbe<br />

infatti una sottocategoria di τὰ κατὰ φύσιν (ecl. II 82, 11 Wachsmuth) (i. B. 2): «<br />

Τῶν δὲ κατὰ φύσιν ἀδιαφόρων ὄντων τὰ μέν ἐστι πρῶτα κατὰ φύσιν, τὰ δὲ<br />

κατὰ μετοχήν ». La distinzione tra i due concetti è implicita anche nei precedenti<br />

paragrafi del testo (i. B. 2) : « Ποιεῖσθαι δὲ λέγουσι τὸν περὶ τούτων λόγον<br />

καὶ », dove il concetto di ta£<br />

prw=ta kata£ fu/sin viene introdotto in seguito e indipendentemente da quello di<br />

ta£ kata£ fu/sin.<br />

Sulla base del testo trasmesso da Stobeo è possibile in conclusione dubitare che<br />

l'uso di ta£ prw=ta kata£ fu/sin sia esclusivo della teoria stoica o anche che sia in<br />

generale adeguato alla teoria stoica. Il suo uso trasversale in una fase avanzata del<br />

dibattito etico rende plausibile l'ipotesi che la sua introduzione avvenga in un<br />

tempo relativamente tardo e che non corrisponda a un punto di dottrina cardinale<br />

in particolare per l'etica stoica. Se accettiamo che esso sia derivato<br />

secondariamente da τὰ κατὰ φύσιν, allora potrebbe essere altrettanto plausibile<br />

che sia stato imposto alla teoria stoica dal confronto dottrinale con altre istanze, in<br />

ragione della somiglianza contenutistica tra il concetto di τὰ κατὰ φύσιν e quello<br />

di τὰ πρῶτα κατὰ φύσιν impiegato polemicamente dagli avversari proprio per<br />

criticare la modalità d'uso degli assunti naturalistici dell'etica stoica 445 .<br />

Non aiuta a decidere la questione nemmeno la testimonianza di Plutarco (a), la<br />

quale evidentemente adotta la stessa prospettiva critica del libro IV del De<br />

Finibus di Cicerone (v. Fin. IV, 39-41), verosimilmente a sua volta ereditata da<br />

Carneade e Antioco, per cui lo stoicismo tenderebbe a raddoppiare il fine, invece<br />

di progredire coerentemente dalle premesse naturalistiche fino alla determinazione<br />

della formula del fine 446 . Per cui è possibile affermare che l'uso dell'espressione<br />

ta£ prw=ta kata£ fu/sin quantomeno soddisfa le esigenze del contesto polemico,<br />

se non è una diretta conseguenza. Come già nel testo di Galeno l'uso<br />

dell'espressione è funzionale alla critica delle formule del te/loj difese all'interno<br />

dello stoicismo da parte di alcuni esponenti della scuola.<br />

Infine la testimonianza di Aulo Gellio (l) fornisce un'esposizione dei fondamenti<br />

445 Cfr. Schäfer (1934), pp. 294-311.<br />

446 Cfr. Fin. V 19-20;<br />

214

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!