UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

nome di Polemone (e dei suoi consociati) potesse comparire all'interno di un testo di Crisippo.
Commento
A)
– καὶ ἀπὸ τούτων ἄχρι Πολέμωνος καὶ Στράτωνος: Crisippo sembra
aver fatto riferimento all'importanza della dialettica all'interno dell'Academia e del
Peripato fino ad una certa data. I nomi di Polemone e Stratone hanno infatti la
funzione di delimitare temporalmente la pratica a cui Crisippo allude. Il riferimento
di Crisippo, nella misura in cui include Platone e Socrate, si rivolge probabilmente
più a delle pratiche argomentative che a dei trattati specifici sull'arte dialettica degli
autori menzionati. In generale la delimitazione temporale della pratica della dialettica
sembra voler differenziare due fasi all'interno della storia delle due scuole, soltanto la
prima delle quali risulta oggetto di interesse e iperbolica ammirazione da parte del
filosofo stoico. Per quanto riguarda la storia dell'Academia è evidente che l'intento è
quello di escludere le pratiche argomentative di Arcesilao dal 'genuino' dominio della
dialettica praticata all'interno della scuola di Platone; mentre per quanto riguarda il
Peripato non è chiaro perché gli stoici avessero interesse a delegittimare le pratiche
argomentative impiegate dai Peripatetici dopo Stratone.
Il nome di Stratone 624 , sucessore di Teofrasto, il quale divenne la guida della scuola
peripatetica tra il 288 e il 285 a.C., viene associato prevalentemente all'indagine
fisica, ma ciò non esclude che si sia occupato di logica e di teoria della conoscenza.
La lista dei titoli delle sue opere riportata da Diogene Laerzio lascia pensare al
contrario che non si sia astenuto da nessuno dei tre ambiti di ricerca filosofica
tradizionali, v. DL V, 59-60; cfr. Capelle (1931), col. 282; L'uso della proposizione
"fino a ...", può essere dunque inteso in senso inclusivo, per cui, se secondo Crisippo
vi è stato un cambiamento nel rapporto intrattenuto dai peripatetici con la dialettica,
questo sarebbe verosimilmente da collocarsi dopo Stratone.
624 v. F. Wehrli (ed.), Die Schule des Aristoteles, Heft V : Straton von Lampsakos, Basel / Stuttgart 1969; M.
Desclos, W.W. Fortenbaugh (eds.), Strato of Lampsacus, Text, Translation, and Discussion, Rutgers
University Studies in Classical Humanities, Volume XVI, Transaction Publishers, New Brunswick / London
2011.
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