UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

- Polemo et Crates unaque Crantor in Academia congregati diligenter: il
gruppo di filosofi academici composto da Polemone, Cratete e Crantore
rappresenta la seconda tappa di trasmissione dell'auctoritas Platonis, avvenuta
non per via diretta, come nel caso di Speusippo e Senocrate, ma attraverso un
passaggio intermedio.
in Academia congregati : Sembra affiorare da questo passaggio la stessa
immagine che emerge dalla letteratura biografica, per cui Polemone e i suoi
discepoli formavano una comunità compatta residente sul suolo dell'Academia, v.
Il bios di Polemone, pp. 103-106, passim. Il discepolo prediletto di Polemone,
Cratete, viene qui nominato per la prima e unica volta nei testi filosofici di
Cicerone. Il nome di Crantore infine aumenta il prestigio del gruppo degli
academici; la sua Consolatio infatti era estremamente rinomata 467 . La tradizione
biografica risulterebbe funzionale anche al consolidamento dell'idea di un perfetta
uniformità dottrinale all'interno della scuola academica, nella misura in cui insiste
sulle dinamiche di 'imitazione' del discepolo rispetto al maestro, v. DL IV, 19.
Fornire un resoconto accurato delle dottrine dei filosofi non è tuttavia tra gli scopi
di questo tipo di letteratura, quanto piuttosto rispondere alle aspettative generali
della società nei confronti delle figure dei filosofi. Rimane legittimo allora
pensare che ogni esponente della scuola academica rimanesse libero di esercitare
la propria autonomia intellettuale rispetto all'autorità del pensiero dei maestri e dei
predecessori. Tra Polemone e Crantore in particolare anche la letteratura
biografica allude a un rapporto di reciproca indipendenza 468 , per cui il portare
avanti un diverso approccio ai contenuti della dottrina non compromette il clima
di generale concordia 469 .
diligenter: cfr. Fin. V, 14 = T. 50 : "antiquorum...sententiam Antiochus noster
mihi videtur persequi diligentissime"; Tusc. III, 10: "ex quo intelligendum est eos
qui haec rebus nomina posuerunt sensisse hoc idem quod a Socrate acceptum
diligenter Stoici retinuerunt, omnis insipientes esse non sanos";
Il proposito primario nel tracciare una storia della trasmissione dell'auctoritas
467 Per un tentativo di ricostruzione di una parte del contenuto dell'opera di Crantore, per l'intermediario dei
testi che ad essa si sono ispirati, v. Graver (2002), appendix A : Crantor and the Consolatory Tradition, pp.
187-194.
468 Philod., Acad. Hist., col. XVI, 69: «...u(/steron de\ meta\ Pole/mwnoj e)sxo/lazen, kai/toi polu\ diafe/rw[n] e)n oi(=j
e)/pa[ize]n».
469 v. Philod., Acad. Hist., col. XIV, 36-41; D.L. IV 19, 39-41.
236