UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

maxima adipisci. Hunc igitur finem illi (sc. antiqui) tenuerunt; quodque ego pluribus
verbis, illi brevius, secundum naturam vivere, hoc iis bonorum videbatur extremum".
Maximis: "le più grandi cose secondo la natura" – la formula è ambigua. Maximus,
-a, -um, può indicare il più grande quantitativamente o qualitativamente, il più
grande numero o il più grande per ordine di importanza. Nel contesto della dottrina
delle "cose in accordo con la natura", che si opti per una o l'altra accezione, cambia
radicalmente il senso della formula del telos. Nella prospettiva peripatetica del
corredo dei beni coadiuvanti la virtù (EN I, 1098b13; EE I, 1218b32) evidentemente
si è portati a considerare l'accezione quantitativa: di quanti più beni si può disporre,
tanto più il fine ultimo è raggiunto. Tuttavia, in una prospettiva platonico-academica,
la seconda accezione non è da escludere. Cfr. Il seguito del testo e la cornice
accademica della superiorità gerarchica dell'anima rispetto al corpo. Cfr. me/gista
kai£ kuriw/tata in Archedemo (Clem.Alex. II 21, 129, p. 183 Stählin), dove la
formula stabilisce una gerarchia di valore tra le "cose in accordo con la natura" – solo
le più grandi e importanti contribuiscono al raggiungimento del telos. v. Ac.libri I,
22: "adipisci quae essent prima natura quaeque ipsa per sese expetenda, aut omnia
aut maxima; ea sunt autem maxima, quae in ipso animo atque in ipsa virtute
versantur". Cfr. August., De civ.Dei XIX, 3, 1: "...ut omnibus delectetur atque
perfruatur, magis minusque, ut quaeque inter se maiora atque minora sunt, tamen
omnibus gaudens et quaedam minora, si necessitas postulat, propter maiora vel
adipiscenda vel tenenda contemnes".
- quae secundum naturam sint : cfr. Fin. V, 18: "At vero facere omnia ut
adipiscamur quae secundum naturam sunt etiamsi ea non assequamur, id esse et
honestum et solum per se expetendum et solum bonum Stoici dicunt"; il sintagma
viene impiegato per rendere la posizione stoica nel contesto polemico della
Carneadia divisio. La categoria di 'oggetti' denotata dal sintagma rappresenta
legittimamente ciò su di cui si esercitano sia l'o(rmh/, sia la scelta dell'azione
appropriata (kaqh/kon), come anche la scelta dell'azione giusta (kato/rqwma) nella
dottrina stoica. v. Fin. IV, 39: “Naturalem enim appetitionem, quam vocant o(rmh/n,
itemque officium, ipsam etiam virtutem volunt esse earum rerum quae secundum
naturam sunt.” Si noti la tripartizione del significato di "naturalis" a seconda dei
diversi gradi di razionalità implicati nella 'scelta' degli oggetti 'secondo natura'; cfr.
Fin. III, 23: "sic appetitio animi, quae Graece o(rmh/ vocatur, non ad quodvis genus
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