18.06.2013 Views

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

(...) Illud autem absurdum est, quod dicitur, beatum quidem futurum vel sola virtute, non<br />

futurum autem perfecte beatum: quod quemadmodum fieri possit, non reperio"; "Praeterea, si<br />

beata vita nullius est indigens, omnis beata vita perfecta est, eademque est et beata, et<br />

beatissima"; Epist.Mor. 71, 18: "Academici veteres beatum quidem esse etiam inter hos<br />

cruciatus fatentur, se non ad perfectum, nec ad plenum: quod nullo modo potest recipi: nisi<br />

beatus est, in summo bono non est"). Questa strategia argomentativa sarebbe inoltre<br />

riconducibile all'arsenale impiegato da Crisippo contro questi filosofi, v. Plut., De comm.notit.<br />

1065A : " Ἀλλὰ τί ἄν τις ἐπὶ τούτοις δυσχεραίνοι, μεμνημένος ὧν ἐν τῷ δευτέρῳ περὶ<br />

Φύσεως γέγραφεν, ἀποφαίνων οὐκ ἀχρήστως τὴν κακίαν πρὸς τὰ ὅλα γεγενημένην;<br />

ἄξιον δ' ἀναλαβεῖν τὸ δόγμα ταῖς ἐκείνου λέξεσιν, ἵνα καὶ μάθῃς πως, οἱ τοῦ<br />

Ξενοκράτους καὶ Σπευσίππου κατηγοροῦντες ἐπὶ τῷ μὴ τὴν ὑγίειαν ἀδιάφορον<br />

ἡγεῖσθαι μηδὲ τὸν πλοῦτον ἀνωφελὲς ἐν τίνι τόπῳ τὴν κακίαν αὐτοὶ τίθενται καὶ τίνας<br />

λόγους περὶ αὐτῆς διεξίασιν· ‘ἡ δὲ κακία πρὸς τὰ λοιπὰ συμπτώματα ἔχει ὅρον· γίνεται<br />

γὰρ αὐτή πως κατὰ τὸν τῆς φύσεως λόγον καί, ἵν' οὕτως εἴπω, οὐκ ἀχρήστως<br />

γίνεται πρὸς τὰ ὅλα· οὐδὲ γὰρ ἂν τἀγαθὸν ἦν.’". Se la ricostruzione di Tarán fosse<br />

corretta, sarebbe legittimo ritenere che la concezione difesa da Antioco d'Ascalona<br />

rispecchierebbe da vicino quella sostenuta da Speusippo e Senocrate e avversata per iscritto<br />

già da Crisippo.<br />

Tuttavia si noti che la posizione attribuita a Senocrate e Speusippo nel testo di Plutarco<br />

menziona solo l'opinione che la salute non è indifferente e il denaro non è inutile, senza<br />

riferimento alcuno al rapporto inferenziale tra la tesi dell'unicità del bene e la tesi<br />

dell'autarchia della virtù. La critica di Crisippo si articola invece intorno all'argomento per cui<br />

qualcosa che si rivela 'utile' in una prospettiva globale non è per questo un 'bene'.<br />

Inoltre nell'epistola senecana si possono agevolmente scorgere i segni caratteristici della<br />

posizione di Antioco così come essa viene presentata da Cicerone: la concezione dei beni di<br />

Senocrate e Speusippo viene associata ad una concezione di diversi gradi di felicità (beatus /<br />

perfecte beatum ; vita beata / (vita) beatissima) che in altri contesti Cicerone attribuisce<br />

esplicitamente ad Antioco. Tutte le informazioni contenute nell'epistola senecana potrebbero<br />

esser state derivate in ultima istanza dal testo di Cicerone; Senocrate e Speusippo sarebbero<br />

stati allora selezionati per brevità come rappresentanti di una posizione che Antioco estendeva<br />

a tutta la scuola vetero-academica. Altrimenti se si accetta la dipendenza di tutto l'andamento<br />

dell'argomento da Crisippo dovremmo supporre ugualmente che la distinzione di più gradi<br />

all'interno del concetto di felicità risalga fattualmente alla fase antica del pensiero academico<br />

ed Antioco non avrebbe fatto altro che ripeterla.<br />

365

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!