UNIVERSITÉ PARIS-SORBONNE POLEMONE L ... - e-Sorbonne

B)
conformità kata/. Per cui ci troveremmo di fronte ad una delle occorrenze del
concetto di prw=ta kata£ fu/sin. Tuttavia in questo tipo di contesti Poncelet non
distingue la legittimità con la quale si può affiancare la traduzione ciceroniana del
Timeo al testo greco di Platone dalla congetturalità invece di ogni parellelo greco
per le proposizioni dei trattati filosofici di Cicerone].
– honestas cum aliqua accessione, Polemonis, Calliphontis, Diodori: il
nome di Polemone sostituisce qui quello di Aristotele come rappresentante di una
posizione etica composita, cfr. Fin. I, 19. Dopo aver stabilito la convergenza dei
due filosofi su un punto fondamentale del discorso etico, ovvero sull'attribuzione
di un valore positivo agli oggetti di appetizione naturale, si stabilisce la loro
perfetta identità in questo ambito argomentativo e dunque la perfetta sostituibilità
dell'uno con l'altro all'interno della divisio.
Nel contesto di una discussione critica dell'edonismo epicureo, Cicerone si avvale dello
strumento della Carneadia divisio, il cui scopo è quello di inserire la varietà delle posizioni
etiche all'interno di una griglia comparativa, funzionale alla confutazione dialettica. La
posizione degli antichi academici e peripatetici viene introdotta in relazione al tema del
contenuto della prima appetizione naturale, sulla cui base il discorso etico sembrerebbe esser
tenuto, in virtù di un ampio consenso, ad individuare anche il contenuto del fine ultimo della
vita dell'uomo. La discrepanza di vedute tra l'istanza vetero-academica / peripatetica e
l'instanza epicurea apre le porte all'inventario della molteplicità delle posizioni etiche prese in
considerazione dalla divisio. Da un confronto con il precedente uso del medesimo strumento
nel I libro del De finibus (Fin. I, 19), si nota che lo spazio prima occupato solo da Aristotele
viene in questo contesto sostituito dalla convergenza del pensiero etico di Polemone con
quello di Aristotele sullo statuto e sul contenuto del primo istinto di appetizione naturale nei
confronti della salvaguardia di se stessi e delle proprie parti. In base a tale convergenza il
nome di Polemone compare al posto di quello di Aristotele, accanto a quello di Callifone e
Diodoro, tra i rappresentanti di una posizione composita. Il testo dunque presenta il risultato
di un ripensamento profondo delle dinamiche di convergenza e discrepanza teorica sul tema
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