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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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accettate senza dimostrazione, e ragionevole elencarle insieme con i Postulati.<br />

Una delle questioni più celebri dell’intera storia della matematica è il problema<br />

della dimostrabilità del quinto postulato di Euclide detto anche “postulato<br />

delle parallele”, ovvero la possibilità di provare tale postulato sfruttando<br />

esclusivamente gli altri postulati della geometria euclidea. Appare innaturale<br />

dubitare della verità di quanto esso afferma, come potrebbe infatti accadere<br />

che da un punto esterno ad una retta data sia possibile tracciare ben due distinte<br />

rette parallele alla stessa? L’esperienza quotidiana ricondotta al tavolo<br />

da disegno sembra impedirlo.<br />

Eppure, dal punto di vista strettamente teorico, centinaia di infruttuosi tentativi,<br />

disseminati in due millenni di storia della matematica, portarono ad<br />

ammettere che è impossibile dimostrare che la parallela tracciata ad una retta<br />

per un punto esterno ad essa è l’unica retta parallela a quella retta condotta<br />

per quel punto. Solo nel XIX secolo si giunse alla conclusione che il quinto<br />

postulato era indimostrabile e sulla sua negazione furono fondate quelle conosciute<br />

come “geometrie non euclidee”. Riassumento si possono distinguere i<br />

cinque postulati in due specie:<br />

• Postulati di esistenza nei quali si ammette la costruibilità di concetti<br />

fondamentali (I,II,III);<br />

• Postulati nei quali si ammette che alcune figure geometriche presentino<br />

specifiche proprietà (IV,V).<br />

Nozioni comuni.<br />

Euclide enuncia ora cinque nozioni comuni che costituiscono la base di<br />

tutto il pensiero deduttivo.<br />

I cose uguali a una medesima cosa sono uguali anche tra loro;<br />

II se cose uguali vengono aggiunte a cose uguali, gli interi sono uguali;<br />

III se cose uguali vengono sottratte da cose uguali, i resti sono uguali;<br />

IV cose che coincidono l’una con l’altra sono uguali l’una all’altra;<br />

V l’intero è maggiore della parte.<br />

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