13.01.2013 Views

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Il metodo è il seguente: supponiamo di dover risolvere ax + b = 0; si fanno<br />

due ipotesi sul valore di x, che chiameremo g1 e g2, quindi si calcolano gli scarti<br />

di tali valori, cioè f1 = ag1 + b e f2 = ag2 + b. Se uno dei valori stimati di<br />

x è esatto, lo scarto corrispondente è nullo. Altrimenti, si procede sottraendo<br />

f1 ad f2, ottenendo a(g1 − g2) = f1 − f2. Moltiplicando f2 ed f1 per g1 e g2<br />

rispettivamente, si ottiene f1g2 = ag1g2 + bg2 e f2g1 = ag2g1 + bg1 da cui,<br />

sottraendo la seconda dalla prima, b(g2 − g1) = f1g2 − f2g1. Si assume ora<br />

che corrisponde a<br />

come risultato il rapporto − b<br />

a<br />

x = f1g2 − f2g1<br />

.<br />

f1 − f2<br />

I Cinesi riuscivano inoltre a rappresentare e risolvere un sistema di equazioni<br />

di primo grado. Venivano disposte le bacchette in modo tale che ad ogni<br />

equazione del sistema fosse associata una colonna in cui venivano rappresentati<br />

i coefficienti. Non sussistevano problemi nel considerare coefficienti negativi<br />

per risolvere equazioni, ma le eventuali soluzioni negative erano ignorate, come<br />

abbiamo già detto.<br />

Il metodo di rappresentazione dei coefficienti di sistemi di equazioni lineari<br />

mediante bacchette disposte su una tavola da calcolo portò spontaneamente alla<br />

scoperta di metodi semplici di eliminazione. Osserviamo che la disposizione<br />

39

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!