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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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isolversi con la riga e il compasso è che ciascuna delle equazioni da cui il<br />

problema dipende sia algebrica razionale intera con coefficienti appartenenti<br />

al campo di razionalità formato coi dati, e che inoltre ciascuna delle equazioni<br />

sia di grado minore o uguale a due, o risolubile mediante risoluzione di una<br />

successione di equazioni di secondo grado”<br />

Pertanto un un punto è costruibile se se le sue coordinate si possono ottenere<br />

effettuando sulle coordinate dei dati operazioni razionali e successive estrazioni<br />

di radici quadrate.<br />

In breve possiamo dire:<br />

“I problemi risolubili con la riga e il compasso sono i problemi di primo e<br />

secondo grado e quei problemi di grado superiore la cui risoluzione si può far<br />

dipendere dalla risoluzione di una successione di problemi di grado minore o<br />

uguale a due.”<br />

Possiamo concludere dicendo che un problema è risolubile elementarmente<br />

quando sono state discusse le seguenti due questioni:<br />

• Decidere se il problema è algebrico, cioè se dipende da un’equazione<br />

algebrica a coefficieti razionali;<br />

• decidere se una data equazione algebrica sia risolubile con operazioni<br />

razionali ed estrazioni di radicali quadratici, in un dato campo di<br />

razionalità a cui appartengono i coefficienti dell’equazione.<br />

7.1.3 Applicazioni alla geometria elementare<br />

Discutiamo ora, come applicazione della teoria appena esposta, un problema<br />

della geometria elementare che riguarda la possibilità o meno della<br />

costruzione dei poligoni regolari.<br />

Il problema della costruzione del poligono di n-lati si riconduce al problema<br />

della divisione del cerchio in n parti uguali, dove si può supporre che siano<br />

dati il centro O del cerchio e un punto di divisione A. È lecito assumere la<br />

distanza dei due punti dati, cioè il raggio del cerchio, come unità. Sotto questa<br />

forma il problema, i cui dati sono punti, è ricondotto alla ricerca di n-1 punti<br />

(di divisione) che, insieme ad A costituiscono i vertici di un n-gono regolare.<br />

Ciascuno di questi punti individua con A un arco, che moltiplicato per n<br />

dà un multiplo intero del cerchio: 2πr<br />

n (si può prendere r ≤ n). Riferiamoci a<br />

due assi coordinati ortogonali, prendendo O come origine ed OA che individua<br />

l’asse x. Il punto A abbia coordinate (1,0); i punti incogniti avranno coordinate<br />

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