13.01.2013 Views

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

19.3.1 La numerazione di Gödel<br />

Per provare i suoi teoremi, egli elabora uno strumento che permette la<br />

realizzazione effettiva della visione hilbertiana della metamatematica, la cosiddetta<br />

‘aritmetizzazione della sintassi’. Essa consiste in una codifica delle<br />

componenti sintattiche della teoria in modo da far corrispondere ad ogni<br />

termine, ad ogni formula e ad ogni derivazione uno e un solo numero naturale.<br />

Dopo aver definito il sistema, Gödel illustra un suo metodo per assegnare<br />

ad ogni simbolo, formula o dimostrazione un determinato numero, chiamato<br />

appunto numero di Gödel. In realtà ci sono moltissimi modi diversi per fare<br />

questo assegnamento e non è molto importante, ai fini della dimostrazione,<br />

quale metodo viene usato. L’importante è trovare una relazione iniettiva, ma<br />

non necessariamente suriettiva, che associ dei numeri alle formule del nostro<br />

sistema. Useremo ora un metodo molto simile a quello usato da Gödel.<br />

• I simboli. Prima di tutto vengono assegnati dei numeri ai simboli. Ai<br />

simboli costanti vengono assegnati i numeri dispari dall’1 al 25, secondo<br />

la seguente regola:<br />

0 s + × ( ) & ∨ ¬ → ∀ ∃ =<br />

1 3 5 7 9 11 13 15 17 19 21 23 25<br />

Passiamo poi alle variabili. Mentre i simboli costanti da utilizzare erano<br />

in numero finito, le variabili non lo sono, per cui seguiremo la regola che<br />

ad ogni variabile numerica viene assegnato un numero primo più grande<br />

di 25:<br />

x y z ...<br />

29 31 37 ...<br />

657

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!