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Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

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appunto imposta dall’autorità costituita.<br />

A questo punto si deve aggiungere il fatto che le discipline matematiche, che<br />

cominciavano a svilupparsi, erano uno strumento per burocrati o per tecnici<br />

specializzati e non patrimonio vivo della cultura di liberi cittadini.<br />

Quindi il pensiero greco assomma all’aspetto speculativo, un carattere nettamente<br />

laico e, almeno nelle aspirazioni, libero ed universale. La conoscenza è<br />

concepita come una lenta conquista attraverso la ricerca attiva.<br />

Ciò che caratterizza l’uomo greco del VI e V sec. a.C. è un’atteggiamento di<br />

fiducia nelle proprie capacità, una prontezza ad innovare senza fare appello<br />

all’autorità o alla rivelazione divina: vengono considerate con orgoglio sia le<br />

abilità umane che intellettuali. Una delle espressioni più belle di questo modo<br />

attivo di collocarsi nel mondo, la troviamo nel Prometeo di Eschilo (V sec.<br />

a.C.) dove Prometeo è presentato come colui che diede all’umanità, non solo<br />

il fuoco, ma anche tutte le arti capaci di assicurare all’uomo un potere sulla<br />

natura.<br />

3.3.2 Il clima di libertà in Grecia<br />

Gli studiosi hanno spesso posto l’accento sulla libertà che distingue il popolo<br />

greco dai popoli orientali tenuti all’obbedienza passiva al potere religioso<br />

e politico, solitamente pressoché indifferenziabili o almeno strettamente connessi.<br />

Per quel che riguarda la religione non esisteva una religione ufficiale ed una<br />

casta sacerdotale depositaria del dogma.<br />

Dal punto di vista politico, la Grecia postdorica subì notevoli mutamenti: il<br />

potere passò dall’aristocrazia in mano ai tiranni ed infine ai cittadini.<br />

Col crearsi della polis, tra cittadino e stato non vi fu più antitesi in quanto<br />

ogni individuo si considerava cittadino di un determinato stato. La polis greca<br />

è strutturata in due parti, la città alta (l’acropoli) e la città bassa (l’astu), ma<br />

costituisce un unico organismo privo di zone chiuse ed indipendenti come invece<br />

le città orientali. La presenza dell’agorà, o piazza del mercato e del teatro,<br />

permetteva ai cittadini di conoscersi tra di loro e di esercitare la democrazia<br />

e realizzare quindi la libertà collettiva del corpo sociale.<br />

In modo particolare furono determinanti nello sviluppo del pensiero greco due<br />

fattori politici:<br />

• il nascere degli ordinamenti repubblicani,<br />

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