13.01.2013 Views

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

Capitolo 1 “Prematematica” e Matematica antica

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

In realtà Euclide utilizza esattamente la stessa costruzione in XII, 2 esprimendo<br />

soltanto la conclusione in modo diverso, egli dice che se il procedimento<br />

viene ripetuto abbastanza a lungo, le parti rimaste misureranno, insieme, meno<br />

di ogni data area. La soluzione proposta da Antifonte è interessante perché<br />

richiama il concetto moderno di limite; la sua procedura si può riesprimere: il<br />

cerchio è il ’limite’ di un certo poligono inscritto quando il suo numero di lati<br />

viene aumentato all’infinito.<br />

La quadratrice di Ippia di Elide e la quadratura del cerchio<br />

Ad Ippia di Elide (443-399 a.C.) si attribuisce l’introduzione nella matematica<br />

della prima curva oltre al cerchio e alla retta: la quadratrice (oppure<br />

trisettrice) di Ippia; con questa curva, che sottolineiamo non è possibile tracciare<br />

con riga e compasso, si riesce a quadrare il cerchio ed a trisecare un<br />

angolo. Vediamo innanzitutto come si costruisce questa curva. Sia ABCD un<br />

quadrato, e l’arco BD un quarto del cerchio di centro A.<br />

Supponiamo che un raggio di questo cerchio si muova<br />

uniformemente dalla posizione AB alla posizione<br />

AD e che, contemporaneamente, il lato BC si muova<br />

uniformemente dalla posizione BC alla posizione<br />

AD, rimanendo parallelo alla posizione iniziale, con<br />

l’estremo B che si muove lungo BA. Allora nella loro<br />

posizione finale, il segmento e il raggio che si muovono,<br />

coincidono entrambe con AD e ad ogni precedente<br />

istante durante il moto, la loro intersezione determina<br />

un punto, come F o L.<br />

Il luogo geometrico descritto da questi punti è proprio la quadratrice (nella<br />

seguente figura è rappresentata dalla curva passante per B, F , L e G). La<br />

proprietà di questa curva è che:<br />

BAD ˆ : EAD ˆ = arc(BD) : arc(ED) = AB : F H.<br />

L’applicazione della quadratrice per la quadratura del cerchio è più complessa<br />

rispetto alla trisezione dell’angolo, la dimostrazione che riportiamo di<br />

seguito è probabilmente dovuta in parte a Dinostrato (390-320 a.C.). Pare<br />

infatti che questa curva sia stata inventata da Ippia di Elide con il proposito<br />

di quadrare il cerchio ma che non sia stato lui a fornire una dimostrazione.<br />

239

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!